DALLA VALLE PELIGNA OPERAZIONE INTERNAZIONALE ANTIRICICLAGGIO, UN ARRESTO E 14 INDAGATI
Operazione antiriciclaggio di portata internazionale quella conclusa dalla Polizia stradale di Pratola Peligna in collaborazione con la Polstrada di Napoli con il coordinamento della Procura della Repubblica di Sulmona. L’operazione ha portato all’arresto del trentatreenne di Castellammare, Carmine Guerriero, accusato di riciclaggio e truffa aggravata, che nascondeva in casa Sotto oltre 350mila euro in contanti e altri seimila euro in banconote false. E ancora seicento targhe d’auto con la pressa per la loro stampa, migliaia di libretti di circolazione in bianco e carte d‘identità false. L’inchiesta coordinata dal procuratore della Repubblica di Sulmona, Giuseppe Bellelli, coinvolge quattordici persone, ora indagate. L’avvio dell’inchiesta è stato dato dal controllo al quale la Stradale sottopose un anno e mezzo fa un automobilista sulmonese che sulla propria auto aveva montato una targa straniera falsa. L’uomo era stato denunciato ma aveva a sua volta presentato denuncia ritenendo che tutto da parte sua fosse regolare. Ma il lavoro meticoloso e assai attento della Polizia stradale ha portato risultati quasi inaspettati:la Stradale, sotto la guida dell’ispettore superiore Luciano Bernardi, è arrivata a Guerriero, professionista assai preparato e capace della sicurezza informatica, tanto da aver prestato la sua opera anche al servizio della Swiss Bank. Era l’organizzazione criminale che attraverso un sito web eseguiva operazioni di regolarizzazione di auto importate, clonazioni di auto da esportare all’estero, spacciava banconote false. Le indagini si sono estese oltre i confini nazionali con arresti in Spagna e sviluppi anche in Francia e Germania. Peraltro Guerriero è stato arrestato anche per aver violato gli obblighi di messa alla prova.
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