NUOVO PULMINO PER ALUNNI DISABILI AL LICEO SCIENTIFICO FERMI

Un nuovo pulmino per alunni diversamente abili sarà consegnato al Liceo Scientifico “Fermi” domenica prossima, 1 dicembre, alle 11.30, in piazza Madonna della Libera di Pratola Peligna, con la benedizione del vescovo, Michele Fusco. E’ un Fiat Ducato dotato di nove posti e di pedane per carrozzine. Questo progetto nasce dall’impegno straordinario ed imprenditoriale di numerose aziende del territorio e dalla collaborazione con enti comunali e locali. “In tale ottica il Liceo Fermi di Sulmona ha rinnovato il progetto di Mobilità Garantita, con PMG Italia, che ha preso avvio nel 2016, un progetto che presenta contenuti ad alto valore etico e sociale, attorno alla quale si mobilitano le migliori risorse della comunità verso un obiettivo comune: consentire alle persone di partecipare attivamente alla vita della società, soddisfacendo il fondamentale bisogno umano di contatti e relazioni e colmando così il divario tra le persone – spiega il dirigente scolastico Massimo Di Paolo – il Progetto Mobilità Garantita ha preso vita e potrà adesso proseguire per altri due anni grazie al senso di responsabilità sociale degli imprenditori locali, che abbinano il proprio marchio e la propria immagine ad una iniziativa solidale e sociale realizzata per il benessere della comunità con il fine di offrire un valido supporto ai servizi socio-assistenziali territoriali”. Il finanziamento dei veicoli e del loro mantenimento, e la realizzazione del servizio, è infatti possibile grazie alla locazione da parte di imprese e aziende del territorio di spazi pubblicitari sulla superficie esterna degli autoveicoli. “Il Polo, attraverso questa iniziativa, che nasce per coinvolgere la comunità tutta, vuole rinnovare le dimensioni di scuola come bene comune, utile e necessario allo sviluppo e alla crescita territoriale, attraverso percorsi culturali e professionalizzanti, ma soprattutto incentivare la contaminazione e la cooperazione tra la Scuola e il mondo imprenditoriale ed economico, per avvicinarsi alle dimensioni vive e pulsanti della società, soddisfacendo bisogni e creando opportunità” conclude Di Paolo.