DI MASCI APRE LA CRISI A PALAZZO S.FRANCESCO (video)
E’ stato Bruno Di Masci, oggi nei panni di presidente del Consiglio comunale, a muovere il primo passo verso l’apertura ufficiale della crisi che probabilmente avrà uno sbocco elettorale. E lo ha fatto a conclusione della lunga seduta consiliare di oggi. Prendendo la parola Di Masci ha chiesto un confronto in aula consiliare sui motivi che hanno portato alla nuova crisi, riconducendo la stessa crisi nell’alveo istituzionale. L’ex sindaco ha ricordato infatti che da capo dell’opposizione, essendo stato candidato sindaco in ballottaggio con la Casini, diede via libera all’accordo tra il sindaco, la sua maggioranza ed il gruppo ex Pd è nata una giunta tecnica, con obiettivi programmatici più urgenti, come quelli legati alle scuole da mettere in sicurezza e soprattutto per evitare alla città l’ennesimo lungo commissariamento. Di Masci tornando poi sull’assenza dei consiglieri comunali di maggioranza, che ieri hanno disertato la convocazione consiliare, ha sottolineato che è indispensabile un chiarimento nella sede istituzionale. “Se una maggioranza non si presenta in consiglio comunale non possiamo fare finta di niente – ha precisato l’ex sindaco – a breve si riunirà l’ufficio di presidenza, si riuniranno i capigruppo consiliari e decideranno la convocazione di una seduta del consiglio dedicata alla crisi”. Il sindaco Casini, tentando di attenuare le forti apprensioni del momento, ha detto che nella seduta di oggi “il senso di responsabilità è prevalso ma chiaramente resta l’urgenza di una verifica della maggioranza”. Quella verifica che fin d’ora sembra avere tutte le sembianze dell’ultima partita della consiliatura, segnandone la fine anticipata e il ritorno ad un commissariamento di quattro-cinque mesi e nuove elezioni.