AUTOPSIA PER OUSMANE, IL GIOVANE PASTORE MORTO A GORIANO

Autopsia domani sul corpo del giovane Ousmane Korouma, vittima delle esalazioni di monossido di carbonio di un braciere acceso per trovare riparo dal freddo notturno, nei locali affittati da un’azienda agricola di Goriano Sicoli. L’esame autoptico, disposto dalla Procura della Repubblica, che ha aperto un’inchiesta sulla tragedia, sarà affidato all’anatomopatologo Luigi Miccolis ed eseguito nella mattinata di domani. Intanto i carabinieri della stazione di Goriano Sicoli, dopo sopralluoghi e rilievi, stanno completando la relazione sul caso, che sarà depositata in Procura. Il sindaco di Goriano, Rodolfo Marganelli, si è dichiarato disponibile a prestare aiuto e solidarietà concreta alla famiglia del giovane pastore, immigrato dalla Guinea. Lo stesso Marganelli si è detto sconvolto da questa tragedia. Ma al di là della pur indispensabile solidarietà che il caso richiede, rimuovendo ogni forma di indifferenza verso queste tragedie, è anzitutto il momento di fare piena luce sull’accaduto e giustizia per una morte assurda.