INCARICHI AL PERSONALE DEL COMUNE, CGIL-CISL-UIL: SCELTE SOLO PER ONORARE PROMESSE ELETTORALI
“E’ soltanto una forzatura politica per onorare promesse elettorali, per questo motivo noi ci siamo rivolti al prefetto, per tutelare i lavoratori del Comune e i posti di lavoro. Se l’amministrazione comunale andrà avanti con decisioni unilaterali siamo pronti a proclamare lo sciopero”. Arriva a stretto giro di posta la risposta dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, all’assessore Stefano Mariani di pensare solo a salvaguardare le tessere più che al bene dell’efficienza della macchina comunale. In conferenza stampa i tre segretari sindacali Antony Pasqualone (Cgil), Michele Tosches (Cisl) e Nicola Cieri (Uil) hanno rilevato che per varare la promozione di dieci dipendenti in posizioni organizzative, le Apo, l’amministrazione comunale ricorre al fondo di produttività, che invece riguarda tutto il personale, penalizzando una parte del personale stesso e non restituendo alla macchina comunale quella efficienza che l’amministrazione comunale vorrebbe. “Invece si vogliono onorare solo promesse elettorali” hanno osservato i tre sindacalisti, sostenendo che il disegno dell’amministrazione comunale non consisterebbe in una revisione complessiva ma solo parziale della macchina amministrativa. Inoltre i sindacati hanno sottolineato che la contrarietà al prelievo di 39mila euro dal fondo di produttività è stata espressa, in due successive assemblee, dal personale dipendente. “E’ stata scritta una pagina nera, la peggiore che si ricordi, nelle relazioni sindacali con il Comune di Sulmona” ha concluso Cieri, esprimendo rammarico per l’atteggiamento unilaterale degli amministratori comunali che hanno aggirato di fatto la trattativa con le organizzazioni sindacali, senza tenere conto delle richieste e proposte dei dipendenti.