PARCO E MUSEO DELLA MEMORIA PER RICORDARE L’ECCIDIO DI LIMMARI

Un Parco nazionale della Pace a Pietransieri da inserire in un programma che preveda la realizzazione di un Museo della Memoria per favorire la promozione di iniziative sui temi dei diritti umani e dell’educazione alla pace. E’ la proposta lanciata dal sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, in occasione del 76esimo anniversario dell’eccidio dei Limmari, la strage che il 21 novembre 1943 a Pietransieri vide i soldati tedeschi trucidare 128 persone inermi, di cui 60 donne, 34 bambini al di sotto dei 10 anni, e molti anziani. La proposta viene dopo l’avvenuto pignoramento dei terreni di Villa Rigoni in Lombardia da parte del tribunale di Sulmona a seguito del processo intentato alla Germania per risarcimento danni. “Sarebbe un messaggio molto forte che darebbe ulteriore vigore all’azione che stiamo portando avanti anche a livello giudiziario per garantire alle famiglie delle vittime il giusto riconoscimento, come sancito due anni fa da una sentenza del Tribunale di Sulmona – ha precisato Di Donato – così come va ricordato che da quattro anni abbiamo chiesto alla Germania di farsi carico dei costi di realizzazione e di attivazione del Parco e del museo della memoria”. Gianni Melilla, già presidente del Consiglio regionale, sostenendo la proposta del sindaco di Roccaraso, ha sottolineato che “l’Abruzzo non deve dimenticare le tante stragi che subì da parte dei nazisti e dei fascisti durante la seconda guerra mondiale. Sarebbe giusto che le scuole portassero i giovani a studiare la storia in questi luoghi di dolore per rafforzare il valore della pace tra i popoli”.