DISAGI A14, MINISTRO DE MICHELI: SOSPENDERE PEDAGGIO
“La risposta del ministro delle Infrastrutture e trasporti apre alla possibilità di sospensione dell’applicazione dei pedaggi autostradali, ma non basta. Una risposta interlocutoria, dobbiamo passare ai fatti”. A sostenerlo è Camillo D’Alessandro, deputato di Italia Viva, a proposito della risposta del ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, nella seduta del question time sui disagi che da settimane segnano l’A14, tra Pescara e Porto S.Elpidio, con una decina di viadotti a corsia unica. L’ipotesi di sospensione dei pedaggi avanzata dal ministro per le Infrastrutture non ha soddisfatto del tutto D’Alessandro. “Il ministro non tiene nel debito conto che il tema è innanzitutto il sequestro, indipendentemente dai lavori in corso. Per cui fin tanto che il sequestro permane e non si ripristina la normale condizione di viabilità non si può pretendere all’utenza il pedaggio autostradale come se nulla fosse, come se non ci fossero danni economici, ambientali e tempi insostenibili di percorrenza” sostiene il parlamentare. “Poi si pone un altro tema. Perché è intervenuta l’Autorità giudiziaria? Chi doveva manutenere, chi doveva garantire la programmazione dei lavori e la sostituzione delle barriere? Perché non è stato fatto? Tutto ciò chiaramente non può essere scaricato su cittadini, imprese, territorio” continua D’Alessandro che annuncia accesso agli atti “per arrivare alla certezza della sospensione e dei lavori di messa in sicurezza”.