CLINICA S.RAFFAELE, SUMMIT IN COMUNE PER SCONGIURARE I LICENZIAMENTI
Torna il rischio di licenziamento per undici dipendenti della casa di cura San Raffaele e il sindaco Annamaria Casini ha convocato un incontro urgente per martedì 5 novembre, alle 10.30, a palazzo San Francesco. All’incontro sono stati convocati i rappresentanti regionali delle parti sociali, i rappresentanti dell’azienda San Raffaele, gli assessori regionali Nicoletta Verì e Piero Fioretti, le consigliere regionali Marianna Scoccia e Antonietta La Porta, il direttore del dipartimento Sanità e Welfare della Regione Roberto Fagnano, gli assessori e consiglieri comunali. “Ho appreso con preoccupazione e rammarico che la clinica San Raffaele di Sulmona ha di nuovo riattivato la procedura di licenziamento per undici lavoratori tra infermieri, operatori socio sanitari, ausiliari e fisioterapisti, per le problematiche inerenti le prestazioni sanitarie della riabilitazione spinale, per le quali la Regione non ha ancora adeguato il budget economico per il 2019 – sottolinea il sindaco – l’incontro è finalizzato ad individuare la soluzione migliore per scongiurare i licenziamenti paventati, che metterebbero a repentaglio la stabilità economica di molte famiglie e arrecherebbero gravi disagi all’utenza, negando altresì le indubbie potenzialità di una struttura che si pone come complementare alla sanità pubblica completandone l’offerta”. “La soluzione auspicabile, ed ormai urgente, è necessaria per una tutela occupazionale di personale altamente qualificato, in un territorio già fortemente interessato da una grave crisi economica, nonché per garantire una stabilizzazione dell’offerta sanitaria della San Raffaele, struttura unica in Abruzzo e attrattiva di mobilità attiva extraregionale, con evidente vantaggio per tutto il sistema sanitario sia locale che regionale” conclude Casini.