MAFIA IN ABRUZZO, LA PROPOSTA DEL PD DI SULMONA (video)
Mai pensare di vivere su un’isola felice, mai pensare che i tentacoli della criminalità organizzata non possano allungarsi, con le loro ombre, anche sul territorio peligno. E’ questo il senso della proposta di protocollo d’intesa per la trasparenza amministrativa presentata ieri pomeriggio, nella sala della Comunità montana peligna, dall’avvocato Teresa Nannarone, in rappresentanza del circolo sulmonese del Partito democratico che a quella proposta ha lavorato, in una serie di incontri e riflessioni tra gli iscritti. Occasione della presentazione della proposta è stato il convegno con l’europarlamentare Pd, Franco Roberti, già Procuratore nazionale antimafia. Un incontro, coordinato da Giuseppe Guastella, giornalista del Corriere della Sera, su temi scottanti, su vicende come quella del boss Mallardo, che qui a Sulmona teneva suoi incontri e ancora la più recente e irrisolta vicenda dell’incendio del Morrone, che continua a suscitare interrogativi e a restare avvolta nel mistero. Il documento sulla trasparenza amministrativa si fonda sulla pubblicazione di nomi e visure camerali delle società che hanno appalti dalla pubblica amministrazione, su beni che vengono venduti o dati in affitto e sui quali stende le sue mani la mafia. L’ex procuratore antimafia ha avvertito che l’Abruzzo è regione assai vulnerabile, sia per la sua vicinanza a regioni come Campania e Puglia, sia per le sue condizioni economiche sempre più precarie, che favoriscono le infiltrazioni mafiose. L’europarlamentare Roberti ha molto apprezzato la proposta del Pd sulmonese, auspicando che questo protocollo sia strumento utilizzato in tutto Abruzzo, per prevenire la penetrazione della criminalità organizzata sul territorio. All’incontro hanno preso parte anche il segretario regionale del Pd, Michele Fina e il provinciale, commissario del circolo pd sulmonese, Francesco Piacente.