EMERGENZA-PERSONALE IN CARCERE, DICHIARATO LO STATO DI AGITAZIONE

Stato di agitazione della Polizia penitenziaria nel carcere di via Lamaccio. Si fanno sempre più pesanti i disagi per i poliziotti, con superlavoro e turni massacranti ed il personale in servizio nel penitenziario sulmonese chiede un intervento urgente e risolutivo, con risposte soddisfacenti, al direttore Sergio Romice. Le continue situazioni di emergenza che i poliziotti sono costretti a fronteggiare con un organico ridotto rispetto alle reali necessità riguarda il piantonamento dei detenuti in ospedale, visite mediche dei detenuti in luoghi di cura esterni, posti di servizio sguarniti, disorganizzazione dell’area sanitaria, area trattamentale in organico ridotto. A tutto questo si aggiunge il problema degli impianti di sicurezza inadeguati. I sindacati di categoria, Cgil, Cisl, Osapp, Sappe e Fsacnpp, ricordano che il carcere peligno è istituto dove scontano la loro pena detenuti della criminalità organizzata, richiedendo un approccio in termini di sicurezza molto elevato e “il personale è stanco di lavorare con questi ritmi, sottoposto a pesante stress, senza avere la possibilità di fruire regolarmente di riposi e congedi”.