STUDIO E SPORT, PREMIO NAZIONALE AL CAMPIONE SULMONESE MARINUCCI

C’è anche il sulmonese Giuseppe Marinucci tra i novantatré studenti, provenienti da tutta Italia, che ieri hanno ricevuto un importante riconoscimento per aver saputo coniugare lo studio, con profitto e l’attività sportiva, coronata da altrettanto successo. Marinucci infatti quest’anno ha conseguito la licenza di scuola media, con il massimo dei voti. La cerimonia di consegna delle medaglie è avvenuta nell’Aula dei Gruppi Parlamentari, a palazzo di Montecitorio. Il Premio “Incentivazione allo Studio” è stato promosso dall’Istituto del Credito Sportivo e dalla Federazione Italiana della Scherma. E Marinucci, con le vittorie ottenute già in diverse occasioni, in campo nazionale, è da tempo annoverato tra i giovanissimi campioni della scherma. “Avere qui la presenza degli atleti che hanno saputo coniugare ai massimi livelli lo studio e l’attività sportiva è la prova provata che la Federscherma è più che mai viva, capace di stare nella società e vuole contribuire a far crescere i cittadini del domani: questa è la Federazione Italiana Scherma” ha sottolineato il presidente della Federazione Scherma, Giorgio Scarso, salutando atleti, famiglie, dirigenti e rappresentanti istituzionali. “Voi rappresentate il motivo della nostra esistenza – ha detto ancora Scarso rivolgendosi ai ragazzi – avete saputo coniugare l’attivita’ di massimo livello con lo studio: con questa iniziativa vogliamo far notare che quanto dato dallo Stato attraverso i contributi viene investito nella crescita culturale e sportiva dei nostri giovani. Spesso si parla della Fis come della federazione che porta molte medaglie, ma rimarchiamo che è un movimento che rappresenta anche una palestra di vita ed un luogo di crescita e condivisione”. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di premiare quanti riescono a far convivere l’alto livello scolastico con quello sportivo, cogliendo risultati non semplici ma che, se supportati dalle istituzioni e dalla passione, possono essere raggiunti. “Noi siamo la banca pubblica che investe su costruzione e riqualificazione delle strutture sportive – ha spiegato Eliana Ventola, responsabile Comunicazione dell’Istituto per il Credito Sportivo – ma gli impianti non sono nulla se all’interno non ci sono risorse immateriali come l’educazione e lo sviluppo dei nostri giovani. So quanto può essere difficile e impegnativo gestire l’attività sportiva insieme allo studio e per questo ringrazio i ragazzi: ci date la speranza che il futuro di questo Paese possa essere migliore”. Testimonial della giornata è stata Adriana Albini, professoressa di Patologia generale nella Facolta’ di Medicina e Chirurgia all’Universita’ Bicocca di Milano e spadista Master gia’ vincitrice delle medaglie di bronzo ai Campionati del mondo Livorno 2018 e d’argento ai Campionati europei 2015. “Non è semplice, dopo una giornata di studio, andare in palestra o dopo una gara tornare a scuola, ma non demordete mai ed anzi cogliete i lati positivi dell’una e dell’altra esperienza: entrambe collaborano a fare di voi uomini e donne migliori. Inoltre – ha aggiunto la professoressa Albini – la scherma è una grande famiglia e la vostra sacca è un passaporto straordinario. Lo dico per esperienza e vi assicuro che la pratica in pedana è assai utile nella vita di tutti i giorni”. Tra i premiati, nelle varie sezioni, anche alcuni tra i piu’ importanti atleti under20 della Scherma azzurra e il due volte campione del mondo e argento olimpico a squadre a Rio 2016, Paolo Pizzo. “Ho raggiunto il traguardo della laurea tra mille difficoltà ma sono sempre stato convinto dell’importanza dello studio. E’ una delle medaglie più belle ed oggi, vivere questa giornata con la mia seconda famiglia, quella della scherma, e con tutti voi, è un ulteriore motivo di gioia. A tutti voi dico: non smettete mai di inseguire i vostri sogni e per quanti sacrifici possano richiedere, non mollate mai”. (Nella foto Giuseppe Marinucci, con i genitori Alessandro e Alessandra).