RAIANO-VITTORITO STRADA ANCORA CHIUSA, ALTERNATIVA CIVICA DEM PROTESTA
Per il movimento di Alternativa Civica Democratica “è un vero e proprio scandalo, sono trascorsi quasi otto anni dall’improvvida e forse intempestiva ordinanza emessa dal sindaco di Raiano di chiusura della Strada provinciale 10, nel tratto Raiano-Vittorito, senza che si intravveda una prospettiva certa per la sua riapertura e con conseguenza anche di scarsa manutenzione nel tratto dal centro abitato di Raiano all’ingresso dell’Eremo di San Venanzio”. “Tre amministrazioni provinciali si sono avvicendate in questi ultimi otto anni, una medesima amministrazione comunale di Raiano in carica per lo stesso periodo e autrice della chiusura, di fatto incapaci di risolvere la problematica e di utilizzare gli appena 400mila euro stanziati da anni” protesta il movimento. “Il danno arrecato e che si continua ad arrecare alla nostra comunità è di una gravità estrema a causa dell’importanza del tratto stradale che collega Raiano a Vittorito, un tratto strategico e centrale per i flussi turistici di visita sia all’Eremo di San Venanzio che all’omonima Riserva Naturale – osserva Alternativa Civica Democratica – Conseguenti, inoltre, i danni alle attività commerciali locali a causa dell’interruzione del traffico automobilistico e delle attività sportive in bici o in moto da e per Vittorito, da sempre in voga per la bellezza e originalità dei luoghi che si attraversano. Notevoli i danni e i disagi arrecati in questi anni agli innumerevoli proprietari dei terreni presenti nell’area, costretti ad effettuare un lungo percorso attraverso l’abitato di Vittorito per raggiungere i propri fondi, con le immaginabili onerose perdite di tempo ed economiche a causa del maggior tragitto da effettuare, oltre ai rischi e pericoli per l’utilizzo di una strada secondaria, tortuosa, con pendenze rilevanti e sprovviste di apposita segnaletica”. “Ci sarebbero tutti gli estremi per citare per danni le amministrazioni interessate a causa della prolungata chiusura si un servizio di pubblico e generale interesse. Di promesse e rassicurazioni ne abbiamo ascoltate tante, addirittura l’amministrazione comunale di Raiano, con un comunicato stampa del 2 dicembre 2013, con “sentito entusiasmo” ringraziava il presidente della Provincia di allora per lo stanziamento dei fondi e per la rassicurazione data, nei “numerosi incontri”, di “dar seguito ai lavori di messa in sicurezza”, ma nonostante progetti, relazioni geologiche, gare effettuate per l’esecuzione dei lavori, a tutt’oggi nulla è cambiato” sostiene il movimento. “Nel tratto della Tiburtina Valeria Raiano-Molina, sono stati effettuati interventi di sicurezza per diversi milioni di Euro, con opere infrastrutturali di notevoli dimensioni e complessità: per spendere nella SP 10 400 mila euro quanto tempo ancora occorre? E se, di fatto, le risorse stanziate non sono sufficienti le Amministrazioni avrebbero dovuto e dovrebbero tutt’ora stanziarne altre come si è fatto e si fa per altre infrastrutture viarie della nostra Provincia dove le Amministrazioni locali si fanno sentire con più forza e decisione” conclude Alternativa Civica Democratica.