CIRCOLO PD A DI MASCI: QUERELA GESTO DISPERATO

“La querela è un gesto disperato, tuttavia ringraziamo il figlio del consigliere Bruno di Masci, che si sente vittima di una “persecuzione personale”, per avere riacceso i riflettori  sull’argomento, e rassicuriamo il padre sul fatto che ci stiamo occupando di ben altro”. Arriva immediata la replica del circolo sulmonese Pd all’annuncio della querela presentata dall’ex capogruppo consiliare dem, Alessio Di Masci, sul contenuto di un comunicato diffuso dallo stesso circolo, riguardo l’affidamento che il Comune ha fatto alla società Connettitalia relativo al servizio dei tributi minori. “La nostra era e resta una presa di posizione politica volta ad esercitare il controllo sulla attività amministrativa, e che oggi, lungi dal rinnegare, rilanciamo con rinnovato vigore certi che, anche da parte della magistratura, arrivi la conferma di quanto da noi riportato” precisa il Pd. Lo stesso circolo, con un documento ricavato dalla visura in Camera di Commercio sostiene che “Alessio Di Masci era socio unico e proprietario unico di Connettitalia srl dal 26 giugno 2018”. Secondo il circolo Pd “il quadro è chiarissimo”, chiedendo risposta al quesito posto al sindaco Annamaria Casini, riguardo questa vicenda.