TRADIZIONI E TURISMO, A CAMPO DI GIOVE LA GIORNATA DEL PASTORE

Sarà Giornata del Pastore, domenica prossima, 22 settembre, a Campo di Giove. La giornata avrà inizio alle 10 con l’arrivo del treno storico che percorre la linea della cosidetta Transiberiana d’Abruzzo. La giornata è stata ideata dalla Pasticceria Il Mattarello di Campo di Giove con l’obiettivo principale di far rivivere ai turisti e non solo le pratiche legate alla vita pastorale, a quelli che erano i gesti consueti fatti dai pastori, a quelle che erano le antiche sapienze: dalla produzione del formaggio, alla tintura della lana, passando per il pastore maremmano abruzzese fino ai racconti di un pastore che in prima persona ha vissuta l’esodo che da Campo di Giove portava i capofamiglia verso il tavoliere della Puglia. Non a caso la giornata cade il 22 settembre, periodo in cui si lasciava il paese dopo le feste patronali dedicate a Sant’Eustachio, tra l’altro protettore dei pastori e San Matteo. Campo di Giove è da sempre stato un paese di greggi transumanti e la devozione nei confronti della pastorizia lo ha reso grande soprattutto perché ha dato i natali a tante aziende casearie affermate oggi in Italia. La giornata del pastore s’inserisce in un progetto ideato e promosso dalla pasticceria Il Mattarello, che si fonda sul turismo esperienziale, avendo come scopo principale quello di creare un filo rosso tra turismo, cultura, tradizioni e territorio attraverso iniziative volte a far conoscere quella che è la nostra identità. Un modello che vede il turista non un semplice consumatore ma un vero e proprio “consumattore”, un soggetto che è vivo, attivo e partecipe nel processo turistico in grado, attraverso l’apprendimento e la conoscenza di legarsi al territorio e di scoprire in maniera più autentica e divertente la nostra identità territoriale. Un modello insomma, che faccia di un evento un’esperienza emozionale, che coinvolga i cinque sensi, in modo da regalare, un sapere, un’emozione, un qualcosa che arricchisca la coscienza. Il progetto ha trovato il connubio anche con l’organizzazione dei treni storici a cura della Fondazione FS e l’associazione “Le rotaie”, le quali promuovono una delle più belle e suggestive tratte ferroviarie d’Italia, alle quali gli organizzatori della giornata sono grati per aver apprezzato il progetto messo in campo. Anche piccoli investimenti possono concorrere allo sviluppo di un territorio con lo scopo finale di rendere la struttura ed il paese sempre più appetibile dal punto di vista turistico.