“LA SCUOLA NEL CAMBIAMENTO D’EPOCA”, CONVEGNO SU PASTORALE SCOLASTICA
Per domani, sabato 14 settembre, la Conferenza episcopale regionale dell’Abruzzo-Molise promuove un Convegno regionale di pastorale scolastica sul tema “La scuola nel cambiamento d’epoca, la via educativa del discernimento”. Il convegno si svolgerà a Pescara al Park Hotel Villa Immacolata ed avrà inizio alle 9,30 con l’intervento del professore Ernesto Diaco e dei direttori generali degli Uffici Scolastici della Regione Molise e della Regione Abruzzo. Le conclusioni in serata saranno affidate a don Cavacchioli direttore dell’ufficio IRC e di Pastorale scolastica della diocesi di Teramo-Atri. Al convegno parteciperanno tutti i docenti di Religione Cattolica, altri docenti interessati e tutti coloro che intendono approfondire l’impegno educativo della scuola. L’incontro è aperto anche a coloro che sono impegnati nell’educazione e formazione delle nuove generazioni, a partire dalla famiglia, il mondo della comunicazione e dello sport. Per favorire una rinnovata pastorale integrata, inoltre, sarà particolarmente importante la presenza dei catechisti e degli animatori della pastorale giovanile. “Il passaggio dall’epoca del cambiamento al cambiamento d’epoca – ha dichiarato mons. Lorenzo Leuzzi Vescovo di Teramo-Atri e delegato della Ceam per la Pastorale scolastica – più volte richiamato da papa Francesco, sollecita una rinnovata capacità educativa della scuola e della Chiesa. La via del discernimento deve essere accolta dagli educatori per essere protagonisti della costruzione di una comunità educante nella quale le nuove generazioni possano sperimentare la novità del cambiamento d’epoca ed essere protagonisti e non semplici spettatori nelle dinamiche della storia.La scuola è chiamata a formare i costruttori della società e della Chiesa, offrendo alle nuove generazioni strumenti idonei a saper costruire. E’ il discernimento storico la via per essere protagonisti e la scuola deve essere il luogo dove le nuove generazioni acquisiscono quel bagaglio culturale necessario per orientarsi nel progettare il futuro. Di fronte a questo passaggio storico – ha concluso mons. Leuzzi – la Chiesa desidera incoraggiare gli educatori impegnati nella scuola e nella vita ecclesiale proponendo una rinnovata pastorale scolastica che sappia coniugare insieme la vita scolastica e quella ecclesiale”.