PECULATO, PROSCIOLTI AMMINISTRATORI E TECNICI PER LAVORI POST TERREMOTO A BUGNARA

Non ci sarà processo per peculato in concorso per i lavori post terremoto a Bugnara. Oggi, al termine dell’udienza preliminare, il Gup del Tribunale di Sulmona Giuseppe Ferruccio si è pronunciato per il non luogo a procedere, perché il fatto non sussiste, per gli otto indagati nell’inchiesta sui lavori post sisma. Nell’inchiesta erano finiti il sindaco Giuseppe Lo Stracco ed il predecessore Domenico Taglieri, con altri sei tecnici fra cui il sindaco di Pettorano sul Gizio, Pasquale Franciosa. Il Gup, accogliendo le richieste del Pm Aura Scarsella e dei legali, ha prosciolto oltre ai tre amministratori anche Antonio D’Angelo, Gennaro Di Piero,  Gianni Giorgi, Walter Ventresca e Giovanni Colangelo. I fatti risalgono agli anni 2009 e 2010. Riguardo alcuni lavori post terremoto eseguiti a Bugnara la Guardia di Finanza acquisì un centinaio di atti nel municipio, sospettando irregolarità. Con l’avvio dell’inchiesta venne bloccata l’erogazione di 150mila euro dei 600mila euro stanziati per immobili ad uso abitativo di tipo A. L’inchiesta fu poi divisa in diversi filoni.  Quaranta persone  furono assolte dall’accusa di falso e truffa mentre le altre posizioni andarono in prescrizione. Con la pronuncia di oggi si è chiuso anche il capitolo dell’inchiesta sul presunto peculato che aveva coinvolto sindaci e tecnici per l’importo di alcune parcelle.