L’AMANTE LO MOLLA E LUI RIVUOLE SOLDI E REGALI
Gli aveva fatto credere che la loro poteva essere una grande storia d’amore. In realtà l’obiettivo della donna era il conto in banca dell’uomo. Prima mille euro, poi altri duemila fino a spillargli circa 8 mila euro con la promessa che glieli avrebbe ridati tutti. Una storia d’amore finita in tribunale quella tra una donna di Sulmona e un imprenditore di Raiano. L’uomo, una volta resosi conto di quali fossero le reali intenzioni della sua adorata, ha avviato un’azione legale al termine della quale è riuscito a convincere il giudice delle sue ragioni tanto da ottenere un decreto ingiuntivo che impone alla sua ex di restituire, senza dilazione, l’intera somma di 8 mila euro. La donna dovrà inoltre pagare gli interessi maturati, oltre 500 euro relativi alle spese di processo e 145,50 euro per spese generali e Iva sui compensi. Entro 40 giorni la donna può impugnare il decreto o cercare un accordo con il suo “benefattore” il quale però, non sembra intenzionato a fare sconti alla sua ex. Dalle indiscrezioni trapelate nel corso del procedimento, sembrerebbe infatti che la somma che l’intraprendente signora è riuscita a trasferire dal conto del suo amante nel suo portafogli, sia molto più alta. Tant’è che tra i regali che l’imprenditore le avrebbe fatto quando i due andavano d’amore e d’accordo, ci sarebbe stato anche l’acquisto di un automobile. Soldi e regali che l’uomo molto difficilmente riuscirà ad avere indietro perché, mentre per gli 8 mila euro era stato previdente, facendosi firmare ricevute ogni volta che le dava i soldi, per l’auto e le altre somme di denaro elargite nel corso della loro storia non esisterebbe nessuna traccia. Ma forte della delusione d’amore e colpito nell’orgoglio per essere stato mollato, l’uomo avrebbe deciso di andare avanti con esposti e denunce con l’obiettivo di riuscire a riavere indietro anche gli altri soldi. E come prova l’uomo sarebbe pronto anche a consegnare alla polizia gli screenshot dei messaggi intercorsi durante la relazione tra lui e la sulmonese. Messaggi che, però, potrebbero rivelarsi per il raianese un vero e proprio boomerang.