NUOVO CASELLO AUTOSTRADALE PER POPOLI, COMBATTELLI LANCIA L’IDEA

Un nuovo casello autostradale per Popoli, lungo la strada provinciale per Vittorito. E’ la proposta del consigliere comunale Vanessa Combattelli alla società Strada dei Parchi. “La mancata realizzazione, ormai circa 50 anni fa, di un’uscita autostradale a Popoli ha fortemente influito sulla nostra economia e sul nostro sviluppo, facendo perdere alla nostra cittadina il suo ruolo storico di passaggio stradale obbligato, quello di “chiave dei tre Abruzzi” – spiega Combattelli – l’effetto conseguente alla costruzione dell’autostrada, pur inevitabile, è stato però fortemente aggravato dalla penalizzazione conseguente al non avere un’uscita autostradale strategica: si preferì infatti realizzare l’uscita Bussi-Popoli ben oltre Popoli, su viadotti e con doppia galleria, ben più costosa rispetto alla sua collocazione naturale che sarebbe stata a ridosso della strada provinciale per Vittorito. La posizione della nostra cittadina tra questa uscita dell’A25 e quella di Pratola Peligna, ad undici chilometri di distanza, ci ha anche isolato dalle direttrici dei collegamenti pubblici per Roma e per Napoli, per usufruire dei quali è necessario recarsi a Pratola o Sulmona, ed ha effetti negativi anche in un’ottica di sviluppo turistico”. “Queste ragioni, unitamente all’attuale momento di grande crisi economica ed allo stesso tempo di consapevolezza delle grandi potenzialità del nostro territorio ci ha spinto a sostenere l’opportunità della realizzazione da parte di Strada dei Parchi di una nuova uscita autostradale nei pressi della strada provinciale per Vittorito. Sarebbe molto utile anche per raggiungere la Riserva naturale delle Sorgenti del Pescara, oggi segnalata lungo la A25 quasi in modo beffardo, non essendoci un’uscita dedicata. Questa non è altro che un’idea e non un atto che esce fuori dagli uffici dedicati a cui riflettiamo da tempo raccogliendo anche le diverse sensazioni dei cittadini popolesi” precisa il consigliere comunale.
“E’ vero che un casello non è in grado di risolvere quei grandi problemi che un paese oggi vive, ma altrettanto vero è da riconoscere che aiuterebbe senz’altro nella ripresa economica di Popoli, riproponendo innanzitutto un collegamento infrastrutturale più comodo ed efficiente rispetto a quello attuale. Con la scelta intrapresa ormai mezzo secolo fa, Popoli è stata mortificata e penalizzata, estromessa dal suo ruolo
naturale di “Chiave dei Tre Abruzzi” – conclude Combattelli – gran parte delle criticità vissute dalla nostra cittadina sono proprio frutto di decisioni infelici e poco lungimiranti, poiché i problemi attuali erano più che prevedibili ad un occhio attento e consapevole. In ogni caso non bisogna demordere, a questo proposito ci auguriamo che presto o tardi possano essere attuate scelte politiche positive e lungimiranti, contando soprattutto sulle sinergie dei più giovani che vedono ancora su questo territorio un futuro pieno di vitalità”.