MINACCIATO DI MORTE SOLDANO, EX COMANDANTE GDF DI SULMONA

Diverse scritte minatorie sono state trovate alcuni mesi fa nei pressi dell’abitazione del finanziere a San Benedetto del Tronto. All’inizio poteva sembrare un fatto isolato, ma alcuni giorni fa la storia si è ripetuta sempre nello stesso posto e con lo stesso tenore. Ad essere preso di mira è stato l’ex comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Sulmona e San Benedetto del Tronto maggiore Aurelio Soldano, attualmente in servizio al Nucleo PEF di L’Aquila. Nella sua carriera l’Ufficiale si è occupato di molti casi delicati, ottenendo eccellenti risultati in servizio e l’apprezzamento delle Autorità. Sempre in prima linea nella lotta alla corruzione e all’evasione fiscale, nel corso degli anni ha assicurato alla giustizia diversi personaggi eccellenti, tra cui anche esponenti dello stesso Corpo. Già tra il 2010 e il 2011 la Procura della Repubblica di Ascoli, aveva intercettato numerose conversazioni tra militari della finanza, in cui emergeva acredine e si parlava anche di ammazzare l’ufficiale Soldano, in quel periodo Comandante di San Benedetto del Tronto.
Soldano è rimasto alla guida della Compagnia di Sulmona per tre anni, per poi trasferirsi a San Benedetto del Tronto e Bari, prima di assumere l’incarico a L’Aquila. Sulle minacce di morte nei confronti dell’Ufficiale è stato aperto un fascicolo, per il momento contro ignoti, da parte della Procura della Repubblica di Ascoli Piceno.