IL SEGRETARIO GENERALE “TROPPO BRAVO” MANDA IN CRISI L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Dal suo arrivo a Sulmona ha contribuito a dare un cambio di passo all’attività amministrativa, risolvendo  numerosi problemi che tenevano ingessato il Comune. Non si è tirata indietro quando si è trattato di affrontare e di risolvere la spinosa questione dei “furbetti del cartellino”, ferma da anni è definita in poco più di un mese. La stessa cosa ha fatto con tanti altri  casi che chi l’aveva preceduta, aveva scansato lasciandoli irrisolti proprio per non avere noie. Ma il “super attivismo” del segretario generale Nunzia Buccilli, pur portando notevoli benefici alla macchina amministrativa di Palazzo San Francesco e al sindaco Annamaria Casini che ne continua a benedire l’arrivo, non è piaciuto soprattutto a quei dipendenti comunali, che con il suo arrivo hanno dovuto cambiare passo rispetto al passato. Ma non è piaciuto soprattutto ai politici che non hanno mandato giù le presunte ingerenze che il segretario comunale avrebbe avuto nella scelta del nuovo dirigente Gianfranco Niccolò,  in servizio da poco più di un mese e che si sta occupando di settori strategici quali l’Urbanistica e le Attività Produttive. La nomina del nuovo dirigente avrebbe creato numerosi malcontenti anche tra chi, già in servizio in Comune, sperava di ricoprire quel posto. Una delusione che avrebbe addirittura provocato a queste persone  scompensi psichici tali da indurli a mettersi in malattia, lasciando il Comune in braghe di tela in un momento strategico per l’edilizia scolastica, per il centro storico e per l’intera attività amministrativa. Un argomento, quello del segretario comunale,  che sarà all’ordine del giorno dell’incontro che domani mattina, il gruppo dei dimasciani avrà con il sindaco Annamaria Casini. Un incontro che potrebbe essere decisivo anche per la tenuta del governo cittadino già “disturbato”, dalle insistenti voci di un imminente rimpasto di giunta chiesto proprio dagli ex aderenti al partito democratico.