PRONTO L’ENNESIMO RIMPASTO DI GIUNTA, FUORI TIRIMACCO E BIAGI
Pronto l’ennesimo rimpasto di giunta. L’ex gruppo del partito democratico sarebbe infatti intenzionato a cambiare i suoi due assessori di riferimento che non avrebbero soddisfatto in pieno le aspettative del gruppo consiliare guidato dall’ex sindaco Bruno Di Masci. Insomma per l’assessore ai lavori pubblici Mauro Tirimacco e per il vice sindaco Luigi Biagi, nonché assessore ai trasporti, l’esperienza a palazzo San Francesco pare sia giunta al capolinea. Troppo bassi, secondo i tre ex esponenti del partito democratico, Antonio Di Rienzo, Fabio Ranalli e Bruno di Masci, i voti in pagella dei due componenti dell’esecutivo Ad abbassare i voti sarebbero state alcune divergenze sulle strategie da adottare in settori fondamentali come l’edilizia scolastica, i trasporti e l’urbanistica. Ma anche la scelta di Biagi di prendere continuamente iniziative senza confrontarsi con il suo gruppo. Per Tirimacco invece, avrebbe inciso negativamente la querelle dei cavalli utilizzati al parco fluviale Augusto Daolio, come tosaerba. Più volte Di Masci avrebbe chiesto al suo assessore, così come lo chiedevano tanti cittadini ed esponenti dello stesso gruppo politico, di abbandonare il progetto, senza però avere alcun riscontro. Un atteggiamento, quello di Tirimacco, che avrebbe fortemente indispettito Di Masci, il quale se l’è segnata al dito fino ad arrivare alla volontà di sostituirlo. Per la sostituzione dei due assessori si fanno insistentemente i nomi di due fedelissimi di Di Masci, entrambi con diverse esperienze amministrative, l’ultima nella giunta guidata dal sindaco Peppino Ranalli. Si Tratta di Luciano Marinucci e Aldo Milan. Ai due proprio grazie alla loro esperienza acquisita in tanti anni in Comune, sarebbero stato chiesto di dare una mano in un momento particolarmente delicato. Non è escluso infatti che questo nuovo rimpasto sia l’anticamera allo scioglimento anticipato del consiglio comunale per portare la città a nuove elezioni già dal prossimo anno. Nella maggioranza infatti, non tutti sono soddisfatti di come stanno andando le cose. “Non è possibile andare avanti in questo modo, con il Comune ingessato e incapace di dare risposte concrete ai cittadini che hanno bisogno di tutto meno meno che di un’amministrazione che non ha le idee chiare”, è lo sfogo di un consigliere di maggioranza che per il momento vuole restare nell’anonimato. “Se dobbiamo vivacchiare giusto per mantenere la poltrona, allora è meglio ridare la parola ai cittadini”.