FUOCHI D’ARTIFICIO NEL CUORE DEL PNALM, SCOPPIA LA PROTESTA SUI SOCIAL
Scoppia la protesta sui social per i fuochi pirotecnici nella festa di S.Barbara, a Villetta Barrea, nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. In tanti hanno sollevato il problema della tutela della fauna, in particolare degli orsi, di cui tanto si parla in questi giorni. L’indice accusatore è puntato sulle istituzioni locali che ostentano convinzioni ambientaliste e poi però consentono spettacoli che rappresentano un grave disturbo e danno per la fauna, per il rumore provocato, per l’inquinamento prodotto, con la diffusione di polveri sottili, per lo spavento provocato dalle esplosioni che caratterizzano i fuochi d’artificio. Danni che in parte si ripercuotono anche sulle persone. In tanti paesi ricadenti in territorio di aree protette da tempo è cessata l’usanza dei fuochi d’artificio, in altri invece, come nel caso di Villetta Barrea, l’usanza resta e le proteste di questi giorni aprono un’ennesima riflessione sulla effettiva cultura della tutela ambientale, che nella regione verde d’Europa non sembra ancora del tutto assodata. Senza naturalmente eccedere, come pure accade, nell’integralismo ambientalista che non agevola ma complica spesso la soluzione di problemi come quello di tutta attualità ed urgenza della convivenza tra l’uomo e la fauna selvatica, di cui sanno qualcosa i residenti di Vallelarga, frazione di Pettorano, che invocano provvedimenti e fatti e non sopportano indifferenza ed alterigia di chi continua ad ignorare le difficoltà e i timori esistenti, che si fanno sempre più pressanti.