CIRILLI CONFERMA: NON HO RICEVUTO IL COMPENSO PATTUITO

In un comunicato inviato nel pomeriggio l’attore Gabriele Cirilli ribadisce di non aver ricevuto “neanche quel minimo compenso pattuito” nonostante le smentite oggi arrivate dall’associazione Insieme Semplicemente, nata nella parrocchia di San Francesco di Paola e presieduta da Anselmo Colarossi e dalla Fondazione Carispaq. Certamente quanto pattuito consisteva in rimborsi spese e non in cachet professionali, che avrebbero avuto costi maggiori e Cirilli nel comunicato, ricostruendo tutta la vicenda, parla anche lui di rimborsi spese. L’attore ricorda di aver ideato il Premio Ovidio “d’Amorosi sensi” e di aver avuto dapprima un sostegno unanime e poi di essere stato abbandonato. Da qui l’idea di chiamare in aiuto l’associazione della sua stessa parrocchia, Insieme Semplicemente, ricordando di voler allestire uno spettacolo a costi ridotti, proprio in omaggio alla comunità parrocchiale dove è cresciuto e alla città. “Era stabilito un compenso al di sotto del mio normale cachet – spiega Cirilli – decisamente inadeguato a coprire quattro mesi di lavoro oltre ai viaggi con accompagnatori a mie spese, Monza-Sulmona, per almeno tre volte”. L’attore sulmonese coinvolse quindi nell’iniziativa due suoi amici di grande prestigio e volti noti della tv, Flavio Insinna e Lorena Bianchetti. Insinna non volle nemmeno il rimborso spese, lasciando Sulmona con la promessa di presentare l’edizione successiva del Premio. A tutti gli altri partecipanti, tra i quali Nicola Nocella, artista cinematografico e l’attrice Cinzia Leone, erano stati garantiti rimborsi spese. “Con gli sponsor non ho avuto mai nulla a che fare, essendomi occupato solo della parte artistica del premio” sottolinea Cirilli. Dopo il momento dell’entusiasmo per lo spettacolo in piazza Garibaldi, con cinquemila spettatori, Cirilli sostiene che tutti sono spariti. “Sulmona mi ha fatto perdere la faccia con persone con le quali avevo preso un impegno, sia gli artisti che il pubblico” conclude l’attore.