TRAUMA CRANICO E LESIONI DEGLI ORGANI VITALI FATALI PER LA VITTIMA DELL’INCIDENTE SULLA SANNITE

Si svolgeranno domani, sabato 17 agosto, alle 10.30, nella cattedrale di San Panfilo le esequie per il sulmonese Antonio Di Censo, il cinquantaquattrenne residente nella frazione di Cavate, operaio del Consorzio di Bonifica Aterno-Sagittario, vittima due giorni fa di un tragico incidente lungo la strada Sannite, tra Introdacqua e Sulmona. L’autopsia ha accertato che l’uomo è morto per un trauma cranico e per le lesioni riportate negli organi vitali. A compiere l’esame autoptico è stato l’anatomopatologo Luigi Miccolis. Ma sull’incidente resta ancora qualcosa da chiarire. L’allarme infatti sull’auto uscita fuori strada, proveniente da Introdacqua, sarebbe stato dato solo un’ora dopo l’incidente. L’uomo, affetto da patologie cardiache, avrebbe avuto un malore, perdendo subito il controllo dell’auto, che prima sarebbe finita contro un albero, poi contro un palo concludendo la terribile corsa in una campagna, ai bordi della strada, ribaltandosi più volte e sbalzando il conducente fuori dell’abitacolo, con il cancello di un terreno anch’esso abbattuto. Di Censo sarebbe morto sul colpo, senza aver tempo nemmeno di una minima reazione.