DON CARLO RUSSO SCRIVE UNA CANZONE IN MORTE DEL FRATELLO: “IL DOLORE SI FA CANTO DI SPERANZA”
Il fratello Guglielmo si è spento nel maggio scorso, colpito da una grave malattia. Don Carlo Russo, salesiano della comunità di Cristo Re, ha deciso di incidere per lui una canzone, “Fratello mio”, scrivendone parole e musica. Il dolore si è fatto canto di speranza. Fin da giovanissimo don Carlo è un appassionato e raffinato suonatore di chitarra e mettendo a frutto questa sua passione musicale ha deciso di scrivere questa canzone. “In realtà questa canzone nasce tantissimi anni fa – spiega don Carlo – almeno nella sua essenza questa canzone nasce tra il 2006 e 2007, tenuta quindi nel cassetto in tutti questi anni”. L’ispirazione per questa canzone, da dedicare al fratello maggiore che per lavoro aveva lasciato Sulmona ancora giovane, venne a don Carlo durante un periodo di riposo trascorso nelle Marche, a Porto Recanati. Nel momento che Guglielmo si ammala gravemente don Carlo torna a pensare a quella musica e a quelle parole, tirandole fuori dal cassetto, quasi come invocazione di speranza. “Mio fratello è stato colpito da una grave forma di tumore, ha affrontato un delicato intervento chirurgico, durato quindici ore e poi ha fatto chemioterapia e immunoterapia – ricorda il salesiano – sembrava che le sue condizioni migliorassero ed invece il male ha preso il sopravvento su di lui”. Don Carlo e i suoi familiari dal 2017 a maggio scorso hanno vissuto due anni assai duri, di ansia, di preoccupazione e di sofferenza, alternando dolori e speranze. “In questi due anni molto forti, come fratello e come sacerdote, ho completato questa canzone – continua don Carlo – con la promessa a me stesso di farla ascoltare a mio fratello, o in vita o anche quando fosse partito per il cielo”. “Avvertivo forte quel dolore e pregando dicevo a Dio che se mio fratello fosse morto, sarei morto anch’io – racconta don Carlo – poi quando ho dovuto comunicare la morte di mio fratello a mia madre, ammalata a causa di un ictus, ho sentito che c’è una grazia che sostiene un dolore che oggettivamente è superiore alle forze umane ed oggi sento ancora vivo mio fratello, laddove ho vissuto con lui, dove abbiamo dialogato, camminato insieme, qui a Sulmona, ancora accanto a me”. La canzone di don Carlo “Fratello mio” può essere ascoltata sul suo canale YouTube o sul suo profilo Facebook.