IL BORGO DELLA TOMBA IN GIOSTRA CON LE NUOVE BANDIERE

di Lorenzo Marsicola

Settima e ultima tappa per il viaggio di ReteAbruzzo nei Borghi e Sestieri. Il viaggio si conclude nel Borgo di Santa Maria della Tomba, dopo aver attraversato il centro storico da nord a sud. Ed oggi siamo alla vigilia delle prime sfide della XXV Giostra cavalleresca di Sulmona. Un “passaggio” storico che il Borgo di Santa Maria della Tomba segnerà sfilando con nuove bandiere. “Non cambierà il simbolo del Borgo, – spiega il Capitano, Angelo La Civita – ma solo il disegno della bandiera degli sbandieratori, poiché avevamo bisogno di qualcosa di più scenografico. Infatti quest’anno, oltre alle gare interne dello scorso giugno, parteciperemo anche a dei tornei a Popoli ed a Lanciano. In più, per questa XXV° edizione della Giostra saranno disponibili anche i foulard con una nuova grafica”. “Abbiamo l’idea – continua La Civita – anche di organizzare un torneo di lancio storico della Bandiera a cui parteciperanno altri gruppi storici provenienti da tutta la regione”. Il corteo del Borgo Santa Maria della Tomba di quest’anno non grosse innovazioni rispetto lo scorso anno “poiché – seguita La Civita – il corteo ha delle regole fisse che vanno rispettate e non è per nulla facile inserire nuove figure, posso dire che la prima coppia nobile, quest’anno sarà interpretata da Valeria Marcantonio e Davide Presutti”. I figuranti saranno circa ottanta comprendenti anche i balestrieri ed i falconieri, gruppi che caratterizzano la sfilata del Borgo Santa Maria della Tomba poiché nessun altro rione può vantarsi di averli. A questi figuranti si andranno poi ad aggiungere quattro figure che indosseranno abiti risalenti al 1995, nello specifico uno sbandieratore con una bandiera dell’epoca dipinta a mano, un tamburino, una dama ed un armigero. “Molto spesso ci si dimentica che i borghi ed i sestieri erano nati già nel 1993, – commenta La Civita – ed è stato tanto il lavoro svolto. Sono entrato a ventuno anni nel direttivo come tesoriere ed oggi, a quaranta, sono orgoglioso di essere capitano. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno per venticinque anni appoggiato il nostro borgo, in particolar modo le sarte che svolgono il lavoro più importante ma meno in vista realizzando, modificando e aggiustando i vestiti durante tutto l’anno”. Sono tante le attività che svolge il Borgo Santa Maria della Tomba durante il periodo invernale, non solo con gli allenamenti del gruppo di musici e sbandieratori, ma anche cene sociali ed eventi. Tra questi è da ricordare la castagnata, che lo scorso anno ha visto la partecipazione anche gli studenti dell’istituto alberghiero che, non solo hanno preparato diversi piatti a base di castagne, ma hanno anche mostrato come realizzarli ai presenti. “Abbiamo in mente di realizzare ulteriori eventi, – conclude La Civita – in modo da caratterizzare ogni periodo dell’anno con un’attività targata Borgo Santa Maria della Tomba”. Ieri sera si è svolta la caratteristica “Cena di investitura dei Novizi” in piazza del Carmine, un evento interamente dedicato a coloro che per la prima volta sfileranno nel gruppo tecnico del Borgo Santa Maria della Tomba con tanto di consegna di una pergamena come ricordo. Prossimo appuntamento questa sera venerdì 26, sempre a piazza del Carmine, con la cena di investitura del cavaliere, in un passaggio di consegne i cui i piccoli cavalieri della Cordesca consegneranno lancia e casacca al cavaliere della Giostra. Sabato 27 e domenica 28 le consuete cene di Giostra che si svolgeranno in piazza Plebiscito. Venerdì 2 agosto, ci sarà invece una festa di accoglienza alla delegazione gemellata per la Giostra Europea, San Marino; domenica 4 agosto serata conclusiva con stand gastronomici e dj set sempre in piazza del Carmine. Il nome deriva dalla monumentale chiesa di Santa Maria della Tomba, dal latino de tumba in coelo assumpta, dalla tomba assunta in cielo, costruita nel 1076 sulle rovine di un tempio pagano. Intorno alla chiesa sorse nel Quattrocento il borgo più popoloso del centro storico, delimitato dall’Orto di Santa Chiara a Porta S. Antonio e a nord da piazza Carmine e via Manlio D’Eramo. I colori sono l’oro, l’argento ed il verde. Il blasone è formato da uno scudo d’oro al giglio verde, calzato e ritondato del secondo; sul cimiero è rappresentato un grifone nascente d’oro, armato e lampassato di rosso. Il motto del Borgo Santa Maria della Tomba è Assunta est Maria. Ha vinto il palio due volte, nel 2007, dopo 13 anni di attesa, con il cavaliere faentino Luca Ravagli e nel 2014 con un altro faentino, Gioele Bartolucci.