CARTOLINE NO SNAM AL MINISTRO DELL’AMBIENTE COSTA
Cartoline No Snam da inviare al ministro dell’ambiente Sergio Costa. È questa l’iniziativa che vede impegnati gli attivisti della Valle Peligna in questi giorni. Da domani, venerdì 26 luglio a domenica 28 luglio e poi da venerdì 2 agosto a domenica 4 verranno allestiti banchetti a sostegno della lotta contro la centrale di Case Pente e il metanodotto della Snam “Rete Adriatica”. I banchetti saranno presenti su corso Ovidio, all’altezza dei portici di Piazza XX Settembre, dalle 18 alle 20. Al banchetto sarà possibile firmare cartoline prestampate No Snam che verranno inviate al ministro dell’ambiente Sergio Costa. Il fronte della cartolina riporta una foto della località Case Pente di Sulmona – con sullo sfondo la Majella – com’è oggi e come sarebbe in futuro una volta costruita la Centrale di compressione Snam autorizzata dal Governo nel dicembre 2017. Nel retro della cartolina, invece, ci sono le istanze che i cittadini, con la propria firma, avanzano al ministro tra cui la richiesta di una nuova valutazione di impatto ambientale (VIA) sulla centrale e sul tratto Sulmona-Foligno del mega gasdotto Snam, la richiesta della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) sull’intera opera “Rete Adriatica”, trattandosi di una unica grande opera inutile e imposta, la negazione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per l’esercizio della Centrale di Case Pente, come detto già autorizzata dal precedente governo, l’impegno del Ministero dell’Ambiente, per quanto di propria competenza, affinché non vengano autorizzati i tratti appenninici del gasdotto “Rete Adriatica”. Al banchetto saranno disponibili altri materiali No Snam quali bandiere, magliette, cartoline e adesivi. Il banchetto rappresenta anche l’occasione per diffondere materiale pubblicitario del secondo campeggio nazionale No Hub del Gas che si terrà a Campo di Giove dal 22 al 25 agosto 2019 e per il quale stanno già arrivando adesioni da numerose organizzazioni impegnate in tutta Italia nella difesa del territorio e dei beni comuni.