SCULTURE Al POSTO DEGLI ALBERI , SINGOLARE PROTESTA CONTRO IL COMUNE
Due pupazzi di pezza che abbracciano il tronco degli alberi che il Comune vuole tagliare definitivamente. E’ stata la singolare protesta messa in atto da alcuni cittadini che avevano proposto di realizzare sculture lignee con gli alberi pericolanti, abbattuti in via Papa Giovanni XXIII. Ma per decisione del Comune quegli alberi non diventeranno più sculture ma verranno tagliati fino alla base delle radici. E questo perché il Comune, nei giorni scorsi, ha messo definitivamente da parte il progetto che prevedeva statue di legno al posto degli alberi abbattuti e pericolosi. Una marcia indietro che non è stata presa bene dai promotori dell’iniziativa e dai residenti del quartiere che hanno messo in atto una singolare protesta posizionando attorno ai due alberi tagliati e pronti a diventare sculture, due pupazzi di pezza, che stringono simbolicamente tra le braccia il tronco, quasi a volerlo proteggere. “È un abbraccio ai due alberi che purtroppo verranno definitivamente tagliati e portati a discarica”, affermano con rammarico i promotori dell’iniziativa. “Volevamo in qualche modo farli rivivere realizzando una scultura che ne testimoniasse il ricordo e contribuisse all’arredo dell’area. Era già pronto l’artista Marco Di Iorio, già autore delle sculture delle Metamorfosi realizzate in piazza Capograssi. Il Comune, non si sa bene per quale motivo, dopo aver sposato con entusiasmo il progetto ha deciso di accantonarlo. Anche se la speranza è che ci sia un ripensamento che possa portare il Comune a rivedere una decisione che non riusciamo a comprendere”. Tra l’altro la realizzazione delle sculture non avrebbe nessun costo per le casse comunali tanto che i promotori sarebbero pronti ad avviare una sorta di referendum tra i cittadini di Sulmona. “Siamo pronti a realizzare le sculture”, concludono i promotori, “e una volta ultimate, far decidere ai cittadini se farle rimanere al posto degli alberi o tagliarle definitivamente”.