POZZI PERICOLOSI PER L’UOMO E GLI ANIMALI IN VALLE SAGITTARIO, WWF ALL’OPERA

L’Oasi Gole del Sagittario all’opera per la messa in sicurezza di pozzi pericolosi per l’uomo e per gli animali, mentre continuano gli interventi per la distribuzione di recinti elettrificati per tutelare, in maniera assolutamente innocua, animali e apiari dalle possibili incursioni di orsi. Dopo il tragico evento del novembre scorso, quando tre orsi annegarono in una vasca di raccolta dell’acqua piovana in località “Le Fossette” nel comune di Villavallelonga, esattamente dove otto anni prima erano morti nelle stesse circostanze altri due orsi, il Servizio di sorveglianza del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ha reso noti i risultati del censimento effettuato per individuare le strutture potenzialmente pericolose per l’incolumità dell’Orso bruno marsicano nell’area del Parco e nella Zona di Protezione Esterna. La localizzazione di ben 37 strutture (vasche, pozzi, serbatoi) potenzialmente pericolose è stata comunicata ai sedici Sindaci dei comuni competenti per territorio. Ieri l’Oasi WWF di Gole del Sagittario ha fatto mettere in sicurezza tre pozzi: uno nel comune di Anversa degli Abruzzi in località “Le Piscine” e due nel comune di Ortona dei Marsi, in località “Le Piscine di Ortona”. Per altre tre situazioni segnalate, di cui due sempre nel comune di Anversa degli Abruzzi e una in quello di Cocullo, sono stati effettuati sopralluoghi mirati per verificarne lo stato e si è potuto accertare che al momento non ci sono problemi di sicurezza. “Quello per la tutela dell’Orso bruno marsicano è un impegno continuo per la nostra Oasi”, dichiara Sefora Inzaghi, Direttrice dell’Oasi WWF di Anversa. “Si deve agire su più fronti, dalla prevenzione alla comunicazione, dal monitoraggio alla ricerca, sempre in collaborazione con gli altri soggetti coinvolti. Quando possiamo agiamo anche nei territori limitrofi perché sappiamo bene che gli orsi non conoscono i confini amministrativi e devono essere tutelati ovunque. Cerchiamo di dare aiuto a qualunque realtà ce lo richieda grazie anche alle donazioni raccolte dal WWF nell’ambito delle proprie campagne sulla tutela dei grandi predatori” sottolinea Inzaghi.