INTRODACQUA, DONNA RESTA SENZA CASA E IL COMUNE NON LE DA’ AIUTO

Cerca casa per rimediare ad un’emergenza personale ma l’amministrazione comunale di Introdacqua sembra disinteressata al problema. La denuncia del caso di una cittadina introdacquese, Vincenzina Di Flavio, viene dal consigliere comunale di minoranza e capogruppo della Lega, Salvatore Esposito. La donna risiede in paese da nove anni, è stata badante di un’anziana e dallo scorso anno licenziata a contratto scaduto. A quel punto Vincenzina Di Flavio è rimasta senza casa. Da tre mesi percepisce il reddito di cittadinanza e l’indennità di disoccupazione. “La signora Di Flavio si è rivolta al sindaco Cristian Colasante, all’assessore Di Benedetto e al consigliere Pelino in cerca di un aiuto – sottolinea Esposito – ma tutti hanno glissato, disinteressandosi del grave problema che affligge la concittadina, forse perché troppo impegnati ad organizzare feste e sagre per il cartellone estivo”. La donna percepisce un reddito di 800 euro e non trovando casa in affitto ha chiesto un alloggio parcheggio al Comune, per poi fare domanda per il diritto ad una casa popolare. “Nessuno però ha avuto sensibilità e senso civico nel tutelare la concittadina” aggiunge Esposito. Da venerdì scorso Di Flavio è stata costretta a rivolgersi alla Caritas diocesana “visibilmente provata da tanta umiliazione e dall’indifferenza con cui la neoeletta giunta ha affrontato il suo problema”. Il capogruppo della Lega si augura che presto il problema sia preso in carico dagli amministratori comunali affrontandolo “con serietà e correttezza con cui ogni amministratore deve gestire il suo popolo, senza pregiudizi”.