AGGREDITO DA ERGASTOLANO, POLIZIOTTO PAGLIETA PROMOSSO DAL MINISTRO BONAFEDE

“In servizio presso la Casa di Reclusione di Sulmona nel corso del servizio di vigilanza ed osservazione in una sezione detentiva, veniva chiamato da un detenuto, il quale, senza motivo alcuno, non appena lo vedeva giungere dinanzi al cancello della camera, gli lanciava addosso dell’olio bollente.Nonostante le sue doti personali e le capacità professionali dimostrate nell’essersi prontamenteriparato gli occhi, sfilatosi la maglietta e respinto l’accendino che il detenuto gli aveva lanciato addosso nell’intento di dargli fuoco, riportava ustioni di primo, secondo e terzo grado, al volto ed al torace. Esempio di alto senso del dovere e non comuni capacità professionali”. Con questa motivazione il ministro di Giustizia, Alfonso Bonafede, ed il capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Francesco Basentini, hanno conferito il grado di sovrintendente di Polizia penitenziaria ad Andrea Paglieta, il poliziotto che nel giugno dell’anno scorso venne aggredito nel carcere di Sulmona da un ergastolano della criminalità calabrese. A darne l’annuncio è Mauro Nardella, sindacalista Uil, collega e amico personale del poliziotto vittima della vile aggressione. “Andrea Paglieta ha ottenuto quanto meritava – ha sottolineato Nardella – per lui un riconoscimento straordinario e bello, dal valore umano e amministrativo”. Nardella ha colto l’occasione per ringraziare anche la senatrice Gabriella Di Girolamo, il direttore del penitenziario sulmonese, Sergio Romice e il comandante della polizia penitenziaria di stanza a Sulmona, Sarah Brunetti.