LANDINI (CGIL) A CHIETI: SENZA LE LOTTE DEI LAVORATORI NON SI SAREBBE AFFERMATA LA DEMOCRAZIA IN ITALIA

“Questi cento anni dimostrano come senza il contributo e la lotta dei lavoratori non si sarebbe affermata la democrazia nel nostro Paese. Il ruolo del lavoro, della Cgil e della Camera del Lavoro in questo Paese è stato decisivo per affermare e per difendere la democrazia”.Così il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini, in occasione dell’evento finale delle celebrazioni per il centenario della Camera del Lavoro di Chieti, nata nel 1919.Dopo una serie di eventi andati avanti negli ultimi mesi su tutto il territorio, oggi, nella sala convegni della Camera di Commercio Chieti Pescara, davanti a centinaia di persone, si è svolta, come appuntamento finale, la tavola rotonda dal titolo ‘Memoria del passato, azioni nel futuro – Storia, prospettive del Lavoro e ruolo del Sindacato confederale nell’era della digitalizzazione’. Ai lavori, oltre a Landini, sono intervenuti lo storico Carlo Ghezzi, della Fondazione Di Vittorio, monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti Vasto, l’economista Luciano D’Amico e il managing director di Honda Italia Marcello Vinciguerra. Il dibattito è stato introdotto dal segretario generale della Cgil di Chieti, Germano Di Laudo, e da quello della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri. I lavori sono stati coordinati da Paolo Griseri, giornalista de la Repubblica.