VA A FUOCO L’APPARTAMENTO IL COMUNE LE ASSEGNA UNA CASA PARCHEGGIO
Era rimasta a vivere e a dormire nella casa che era andata a fuoco dopo un corto circuito che aveva distrutto l’intera cucina e parte della sala da pranzo. Ora potrà Maria Grazia Civitareale e la sua famiglia potranno abitare in una casa normale, più piccola ma senza respirare l’aria malsana con l’odore di bruciato che era rimasto attaccato a pareti e mobili dell’appartamento. A circa un mese dall’incendio il Comune le ha assegnato una casa parcheggio in via Torta dove Maria Grazia e alle altre due persone che vivono con lei, il figlio e la fidanzata di lui sono già andati a vivere. “Voglio ringraziare il sindaco e il funzionario Alessandro Ginnetti ma soprattutto l’assessore Mauro Tirimacco che si sono impegnati per trovare questa soluzione”, afferma la donna che per un periodo è stata assistita anche dalla caritas, per quanto riguarda il pranzo e la cena. “Si chiude per me un incubo che ha stravolto la mia vita e quella dei miei cari. Ringrazio il cielo che ora sia tutto finito”. L’incendio nell’appartamento al primo piano di uno stabile di via Ugo La Malfa si sviluppò la notte tra l’11 e il 12 giugno. Un corto circuito partito dal frigorifero ha provocato un principio di incendio che presto si è sviluppato all’interno della cucina e poi della sala da pranzo. A evitare che tutto si trasformasse in una tragedia sono stati i cani presenti nella casa che hanno iniziato ad abbaiare svegliando tutto lo stabile e le tre persone che stavano dormendo. Subito è scattato l’allarme con l’intervento immediato dei vigili del fuoco che ha evitato che le fiamme si propagassero per tutto lo stabile.