MARSILIO, POTENZIARE IL FONDO NAZIONALE DEI TRASPORTI
“Ai parlamentari abruzzesi chiedo di operare affinché venga potenziato il fondo nazionale dei trasporti. Non è un mistero che, in questi ultimi anni, le risorse per il trasporto pubblico locale siano in costante diminuzione”. E’ l’appello rivolto dal presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, questa mattina, a Lanciano, in occasione della presentazione del bilancio di Tua SpA e dei nuovi membri del nuovo consiglio di amministrazione. All’evento, oltre al presidente Marsilio e al presidente di TUA, Gianfranco Giuliante, hanno preso parte anche il sottosegretario con delega ai Trasporti, Umberto D’Annuntiis, l’assessore Nicola Campitelli, il vice presidente del consiglio regionale Roberto Sant’Angelo, i membri del CdA di TUA (Barbara Petrella, Antonio Prospero, Guido Cerolini Forlini ed Annalisa Bucci) e i membri del collegio sindacale Annalisa Di Stefano (presidente) , Giuseppe Farchione ed Ezio De Ritis.”Dovrebbe essere inaugurata una stagione diversa – ha aggiunto Marsilio – in cui si torni ad investire sul trasporto pubblico locale dando la possibilità a Regioni e Comuni di avere qualche risorsa in più da destinare al soddisfacimento delle esigenze dell’utenza e quindi al miglioramento dei servizi. Del resto, – ha detto il presidente — lo stato di salute del trasporto pubblico locale è un indicatore del livello di civiltà di una società. Tua, anche a costo di qualche sacrificio, ha chiuso il bilancio in attivo creando i presupposti per una nuova stagione di rilancio”. Il presidente Marsilio ha poi voluto rassicurare i cittadini abruzzesi sulla necessità di potenziare l’offerta ferroviaria in Abruzzo. “Forse l’utilizzazione del sedime ferroviario dismesso della Sangritana per la realizzazione della Fondovalle Sangro, nel tratto verso Castel di Sangro, ha allarmato, ma i cittadini abruzzesi possono stare tranquilli rispetto all’utilizzo dei fondi destinati al completamento ferroviario della Fondovalle Sangro. Si tratta – ha ricordato Marsilio – di una storica linea realizzata a fine 800 grazie alla lungimiranza dei nostri padri. Non solo quei 10 milioni di euro di fondi accantonati li difenderemo con le unghie ma, come Regione, stiamo lavorando affinché vengano aperti al più presto i cantieri”.