PALIO DELLA STELLA, CINQUE PAESI IN GARA A VILLETTA BARREA
Boscaioli, falegnami e allevatori. Studenti e camerieri, titolari di maneggio, albergatori e ristoratori. Uniti dalla passione, per l’andare a cavallo. Saranno loro i protagonisti del Palio della Stella di Villetta Barrea, nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che celebrerà la sua tredicesima edizione, sabato 6 luglio, a partire dalle 17. A sfidarsi cinque paesi: Scanno, vincitrice delle ultime tre edizioni, Anversa degli Abruzzi, Civitella Alfedena, Barrea e Villetta Barrea. La gara consiste nel centrare al galoppo una ”stella” sospesa su un sostegno nel mezzo della pista, da cui il nome del palio, con una lunga lancia. A seguire la composizione delle cinque squadre. Per Scanno saranno in gara Costanzo Tarullo (classe 1995), Cristoforo Tarullo (1989) e Alessia Roncone (1996). Per Anversa degli Abruzzi: Mario Consalvo ( classe 1992), Matteo Marcelli (1989) e Antonio Fronterotta (2002). Per Civitella Alfedena in sella Michela Morbidoni (classe 1995), Anna Iannucci (2001) e Andrea Di Domenico (2000). Per Barrea Vincenzo Campana (classe 1984), Antonio Scappucci (2002) e Mattia Scappucci (2002). Infine per Villetta Barrea gareggiano Giammarco Di Domenico (classe 1991), Franco Tarolla (1995) e Filippo Sivori (1995). Appuntamento alle 17 a parco San Giuseppe di Villetta Barrea con il tradizionale Corteo dei cavalieri, accompagnati quest’anno dagli sbandieratori del Borgo di Santa Maria della Tomba di Sulmona. Alle 17.30 al pratone Graziani avrà inizio la sfida. Il trofeo del Palio raffigura la chimera, simbolo del popolo sannita, di cui queste montagne furono patria. Un disegno antichissimo, che è sintesi di un cavallo e di una creatura alata, che decorava il ”cardiophilax”, lo scudo corazza dei guerrieri sanniti. Al termine del palio l’appuntamento è a piazza Fratelli Virgilio per una serata di musica con repertorio dagli anni ’60 a gli anni ’90, balli, e buone pietanze locali. L’evento, ad ingresso gratuito, è a cura dall’associazione culturale Pietramara.