DANNI DA FAUNA SELVATICA, GLI AGRICOLTORI: SUL NOSTRO DRAMMA E’ SCESO IL SILENZIO PIU’ TOTALE
Dalla Regione ancora nessuna risposta alle attese degli agricoltori e allevatori del Centro Abruzzo, colpiti ormai quasi ogni giorno da incursioni di cinghiali e cervi sui loro terreni. “Un mese fa ci siamo riuniti in assemblea a Vittorito con il vice presidente della Regione e assessore all’Agricoltura, Emanuele Imprudente e il consigliere regionale Antonietta La Porta – ricorda Adriano Marrama, portavoce di agricoltori e allevatori e titolare di un’azienda agricola a Vittorito – si è parlato molto in quella occasione di misure a salvaguardia delle nostre aziende e del nostro sacrosanto diritto ad un giusto risarcimento degli ingenti danni subiti dalle nostre terre ma fatti concreti non se ne sono ancora visti da nessuna parte”. In quella occasione si parlò anche di una lettera inviata ai titolari delle aziende danneggiate, che avrebbero sottoscritto l’accettazione di un risarcimento dei danni al 25% del complessivo danno subito. “Anche su questo fatto è sceso il silenzio assoluto – continua Marrama – sia da parte delle associazioni di categoria che come Pilato preferiscono starsene in un angolo e non fiatare sia da parte della stessa Regione”. Un incontro in Regione, con le associazioni di categoria, è previsto proprio domani, 4 luglio. “A noi agricoltori e allevatori, che sulla nostra pelle viviamo il dramma dei danni che subiscono le nostre terre, nessuno ha chiesto nemmeno un mezzo parere, nessuno ci ha interpellato su cosa vogliamo e di cosa abbiamo bisogno – sottolinea il portavoce delle aziende – non so proprio cosa andranno a dire al governo regionale le associazioni che dovrebbero rappresentarci, intanto le nostre aziende rischiano di affondare nel mare di chiacchiere e promesse inutili che la politica continua a fare, riducendoci alla disperazione”.