A POPOLI “IL LIBRAIO DI NOTTE” COMPIE UN ANNO

Un anno al sapore di cultura, speranza, buone vibrazioni e messaggi positivi. Un anno di pura resistenza. Venerdì 5 luglio “Il libraio di notte” compie il suo primo anno di vita con un evento speciale insieme a Franco Arminio. Un traguardo a cui credevano in pochissimi. Una piccola bottega-libreria che a Popoli non era mai esistita e che ha avuto una veloce evoluzione: da semplice posto di fruizione del prodotto libro, all’inizio libri usati e fuori catalogo, a luogo di esperienze culturali e presidio, dalla mattina alla tarda sera (ora Il Libraio chiude a mezzanotte). “Ho cominciato con libri usati, fuori catalogo. Poi c’è stata richiesta di libri nuovi e di eventi (Farindola, Ortona etc), sindaci che mi hanno contattato per “Passeggiate d’autore” con 25 eventi durante l’estate. C’è stato un cambio di rotta, e mi cercano” dice il titolare, Paolo Fiorucci.”E’ passato già un anno da quel giorno paradossalmente bello in cui centinaia di persone scendevano da via Cavour con i miei libri sotto al braccio”, racconta Fiorucci alias l’ormai celebre “Libraio di notte”. Popoli non aveva mai visto tante persone che leggevano in strada, sulle panchine, alle Sorgenti. Quasi fantascienza. Da quel giorno di cose belle inaspettate ne sono avvenute tante: l’interesse dei mass media per una realtà piccola e di provincia; dal giornalismo locale alle pagine nazionali su Corriere della sera e alle interviste su radio nazionali ed emittenti tv come Rai 3 e TV2000. “La risonanza dei miei eventi è andata crescendo fino a riscoprirmi anchorman e presentatore” aggiunge Fiorucci. Tra gli appuntamenti più apprezzati, sicuramente le presentazioni “Libri da gustare” con cene a tema, le “Passeggiate d’autore” come quella in programma con il poeta Franco Arminio il 5 luglio. L’incontro con Arminio, dal titolo “Cedi la strada agli alberi”, prenderà il via alle ore 17.30 con raduno presso l’area picnic “La Talpa”, antistante lo chalet di Capo Pescara per proseguire alle ore 17.45 con la Passeggiata d’Autore presso la Riserva Naturale “Sorgenti del Pescara” (armati di scarpe e abiti comodi). Un cammino facile, guidati alla scoperta del paesaggio dal poeta e dalla dott.ssa Pierlisa di Felice, direttrice della Riserva.Alle ore 19 ci si sposterà poi presso la scalinata della SS. Trinità, in centro storico a Popoli, per la presentazione del libro “Cedi la strada agli alberi” (edito da Chiarelettere), alla presenza dell’autore che ne parlerà con Paolo Fiorucci/”Il Libraio di Notte”. L’evento è patrocinato dal Comune di Popoli e della Riserva Sorgenti Pescara. “Un sogno realizzato quello con Arminio che viene il 5 luglio. Un regalo a me stesso in un teatro naturale al tramonto. Uno speciale appuntamento in occasione dell’anniversario che si dislocherà tra due location come a voler simbolicamente legare la Riserva al centro storico e alla città di Popoli: un ponte che grazie alla cultura, lega la natura all’architettura e alla storia. Tutto questo sulle strade del centro storico spopolato dove, per me, scorre veramente la vita. Un vero e proprio attestato di fedeltà e condivisione delle mie idee, con particolare attenzione alle piccole realtà dove si cela la vita autentica”. Tra i diversi progetti portati avanti in questo anno da Fiorucci, grande attenzione sicuramente nel portare la lettura in centri piccoli come Farindola o San Benedetto in Perillis. “Vorrei far diventare San Benedetto in Perillis, borgo del libro”, annuncia Il Libraio, “con 4 eventi dedicati durante l’anno. San Benedetto è stato sicuramente il paese che più mi ha ispirato simpatia e che ha risposto con entusiasmo ai miei eventi”. Tra le cose più belle di questo anno del Libraio, ci sono sicuramente: la collaborazione con Abruzzo Skipper per letture in barca al largo di Punta Aderci; la collaborazione con Maja Ambiente di Caramanico con le tre “passeggiate letterarie” in montagna; la collana legata all’Abruzzo “Il Libraio di notte” con Condò editore e la collaborazione con “Neo Edizioni” di Castel di Sangro che se la batte con i giganti dell’editoria italiana. Inoltre, anche Paolo Fiorucci ha scritto un suo libro di poesie, intitolato “21 poesie invece di chiederti come stai”.”I miei ringraziamenti”, conclude Fiorucci, “a chi ha creduto in me e c’è stato sempre, nei giorni freddi di inverno e non soltanto negli eventi più belli. Dico grazie a chi ha condiviso con me i momenti di solitudine e a chi ha creduto che questa vetrina accesa potesse essere una follia condivisa”.