CONSORZIO DI BONIFICA ATERNO-SAGITTARIO: CONTI IN ORDINE E TARIFFE INVARIATE PER GLI AGRICOLTORI
In un anno è stato ripianato il debito pregresso senza gravare di ulteriori oneri i consorziati e si è ottenuto il pareggio del bilancio in modo da evitare futuri disavanzi di gestione. E l’annoso problema della centrale idroelettrica di Raiano si avvia alla definitiva soluzione. Questi i risultati principali che emergono dalla relazione sul conto consuntivo presentata dal presidente del Consorzio di bonifica “Aterno-Sagittario”, Salvatore Zavarella, nel corso dell’assemblea dei soci, che si è svolta venerdì scorso nella sede di Pratola Peligna. Un bilancio che finalmente vede uno spiraglio di luce per l’ente dopo anni di difficoltà che hanno travagliato il Consorzio. “L’avanzo di gestione è stato ottenuto senza gravare ulteriormente sulle tasche degli agricoltori, un risultato dell’azione di governo e dell’attività amministrativa” sottolinea il presidente Zavarella. A contribuire a questo risultato la Regione Abruzzo ha riconosciuto in favore del Consorzio un fondo di rotazione di 800mila euro. Il Dipartimento di Protezione Civile di Roma ha disposto l’erogazione di euro 164.064,20, oltre alla Regione che ha liquidato 84.260 euro per interventi strutturali. Un altro importante risultato è stato quello di fare definitiva chiarezza sulla salubrità delle acque dell’Aterno. “In collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise abbiamo lavorato per monitorare costantemente i nostri fiumi . spiega Zavarella – i rilievi effettuati hanno accertato l’assenza del batterio della salmonella nelle acque destinate ad uso irriguo, con conseguenti benefici per le aziende del territorio”. Nel corso del 2018 è stato rinnovato anche il parco macchine dell’ente, per rendere più rapidi ed efficienti gli interventi di manutenzione. Sul fronte dell’evasione dei tributi è in corso un accertamento per individuare ogni singolo proprietario dei terreni non ancora assoggettati alla potestà impositiva dell’ente e questo lavoro sta già dando risultati positivi. Dopo anni è in via di soluzione la pratica relativa alla centrale idroelettrica di Raiano, avendo acquisito il parere favorevole per le procedure di valutazione dell’impatto ambientale. Una chiusura in perfetta parità, così come previsto per gli enti economici pubblici. “Un risultato che ci consente di affermare – conclude Zavarella – che abbiamo imboccato la strada giusta per arrivare ad una gestione del consorzio lontana dai problemi sopportati in passato, grazie anche al lavoro iniziato dal mio predecessore, Ernesto Zuffada. Essere riusciti ad evitare ulteriori aumenti ai consorziati è un risultato che ci riempie di soddisfazione e che ci fa guardare al futuro dell’ente con più ottimismo. Risolti i problemi di disavanzo, l’ente potrà finalmente programmare le proprie attività in maniera più serena e proficua per l’intero comparto agricolo del territorio di nostra competenza”,
Per fare chiarezza. Nel consuntivo 2018 ci sono ancora 90.000€ da emettere quindi non è vero quello che riporta la relazione del Presidente che era un bilancio di previsione che non pesava sopra i contribuenti. Inoltre la Regione ha versato solo 300.000€ dei 800.000 promessi, gli altri 500.000€, la Regione, gli deve mettere ancora nel suo bilancio prima di darli al Consorzio.