COCAINA IN UNA FABBRICA DISMESSA, ARRESTATA GIOVANE DI 33 ANNI
CARSOLI. Aveva con sé un etto di cocaina e 16 mila euro nascosti in una fabbrica dismessa. Si tratta di Valentina Antonucci, 33 anni, di Roma accusata di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. La donna è stata arrestata, mentre un presunto complice è stato denunciato.
L’operazione è stata eseguita dai carabinieri della compagnia di Tagliacozzo guidati dal comandante Silvia Gobbini e dai militari della locale stazione che hanno eseguito alcune perquisizioni. Hanno controllato un casolare nei pressi di Carsoli. I militari dell’Arma hanno trovato all’interno della struttura la giovane e nel corso della perquisizione hanno rinvenuto quasi un etto di cocaina e 16 mila euro in contanti.
Durante il blitz hanno poi notato allontanarsi una seconda persona. Sono scattate le indagini e alla fine, dopo aver ascoltato alcune persone, e dopo aver raccolto alcuni indizi, sono riusciti a identificarla. Si tratta di F.C., 53 anni, residente nella zona. La donna è stata arrestata in flagranza di reato e portata nel carcere femminile di Teramo dove, dopo l’udienza di convalida del fermo, è stata rimessa in libertà e sottoposta al divieto di tornare nella provincia dell’Aquila. I due sono difesi dall’avvocato Gianluca Presutti.
Le indagini ora dovranno accertare la provenienza della droga ma anche il mercato a cui fosse destinata. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, la cocaina con ogni probabilità era destinata al mercato della zona, soprattutto alla Piana del Cavaliere, ma anche nel territorio della Marsica occidentale. Si sta cercando di capire inoltre se la grossa somma di denaro sequestrata sia il provento di un’attività di spaccio.