MARTEDÌ ULTIMO GIORNO DI LAVORO PER IL PRIMARIO CAVASINNI. SINDACATI E UTENTI CHIEDONO ALLA ASL DI FARLO RIMANERE
Un reparto considerato la punta di diamante dell’ospedale di Sulmona con pazienti provenienti da ogni parte d’Italia da martedì 25 giugno, resterà privo del suo storico primario. Il professor Lino Cavasinni considerato tra i più bravi del settore ortopedico, andrà in pensione lasciando sicuramente un vuoto professionale di primo piano che sarà difficile colmare, almeno per l’immediato futuro. La Asl infatti, nonostante i ripetuti solleciti ancora ha provveduto a individuare o a destinare nel reparto di ortopedia dell’ospedale di Sulmona un sostituto che possa rilevare le competenze del primario Cavasinni. Da tempo sia i sindacati, che il personale dell’ospedale, ma soprattutto gli utenti che in Cavasinni hanno un preciso punto di riferimento hanno chiesto ai vertici della Asl di trovare una soluzione con un contratto o una convenzione che permettesse di allungare la presenza del primario in ospedale di un anno o due. In modo tale da garantire nel frattempo un avvicendamento meno traumatico con Cavasinni impegnato, in questo periodo ulteriore di servizio, a mettere a disposizione dei medici del reparto tutto il suo immenso e qualificato bagaglio professionale coinvolgendoli negli interventi chirurgici più complicati e difficili. Tutto questo in attesa della nomina del nuovo responsabile. Il reparto di ortopedia dell’ospedale SS.Annunziata è considerato tra i più efficienti dell’intera Asl Avezzano-Sulmona- L’Aquila, con una mobilità attiva tra le più elevate. Un reparto, quello di ortopedia, che oltre a ripagarsi le spese sostenute, porta un considerevole guadagno nelle casse della Asl della provincia dell’Aquila. I numerosi utenti del reparto ortopedico sono già in fibrillazione: negli ultimi tre mesi, proprio nella prospettiva di abbandonare la divisione di ortopedia, il primario Cavasinni ha incrementato ulteriormente gli interventi arrivando a operare a ciclo continuo per accontentare tutti i pazienti che erano in lista. Anche se questa superattività chirurgica non è bastata a soddisfare tutte le richieste arrivate da ogni parte d’Italia e le altre che continuano ad arrivare. Da ricordare che si sono affidati alle mani di Cavasinni, numerosi calciatori di Serie A e Serie B, tra questi i calciatori biancazzurri del Pescara che sono stati rimessi a posto e in condizione di proseguire la loro carriera calcistica proprio dal primario sulmonese.