NASCE “PON ALUMNI”, L’ASSOCIAZIONE DEGLI ALLIEVI DEL LICEO CLASSICO OVIDIO
E’ nata ieri sera, 12 giugno, in uno studio notarile l’associazione “Pon Alumni” che riunisce gli allievi del Liceo Classico “Ovidio”, associazione culturale e senza scopo di lucro aperta a tutti gli studenti e docenti del liceo Ovidio di Sulmona. L’acronimo Pon sta per Publius Ovidio Naso e rigorosamente latino il nome dell’associazione. A tenere a battesimo la neonata associazione culturale sono stati Fabio Maiorano, Carlo Alicandri Ciufelli, Raffaello Pacifico, Teresa Mocchetti, Ezio Sestini e Carlo Maria Speranza. Entro tre mesi, quindi entro il prossimo settembre, chi aderirà all’associzione, compilando il modulo già predisposto e versando la quota annuale di 30 euro, sarà inserito di diritto nel novero dei soci fondatori. Per i primi di settembre sarà quindi indetta un’assemblea plenaria per illustrare nel dettaglio le finalità del sodalizio, per continuare ed allargare il tesseramento, per eleggere gli organi direttivi e di gestione ed infine per proporre e programmare eventuali iniziative e progetti in favore sia dei sodali, sia dei giovani che frequentano il liceo classico “Ovidio”, d’intesa con la dirigente scolastica, Caterina Fantauzzi e con il corpo docente. Gli interessati a far parte dell’associazione, in qualità di attuali studenti liceali o di ex allievi, possono contattare direttamente Fabio Maiorano. “Le attività da svolgere in campo culturale e nell’ambito dello stesso Liceo classico sono varie, come l’organizzazione di eventi, convegni, conferenze, orientamento per gli studenti, affiancamento delle attività già svolte dal Liceo classico, come quelle dell’alternanza scuola-lavoro ed altre che decideremo insieme – spiega Fabio Maiorano – coinvolgeremo non solo personalità locali ma anche nel resto d’Italia, pensando a quanti ex allievi del Liceo classico sulmonese hanno fatto strada, arrivando a collocarsi anche ad alto livello, così che anche loro, con le esperienze fatte e con le loro energie intellettuali, potranno dare un prezioso contributo alle attività che l’associazione culturale si prefigge, nell’interesse generale”.