EMERGENZA PEDIATRIA IN CENTRO ABRUZZO, LA CISL MEDICI: SCHIAFFO ALLA SANITA’ E I PIU’ PICCOLI NE FANNO LE SPESE

Non c’è ancora soluzione per l’emergenza di pediatria nel Centro Abruzzo. Andate in pensione due pediatre, l’Asl ha messo a disposizione un’altra pediatra che però presta servizio solo per dieci ore a settimana. Una situazione insostenibile che si fa sempre più preoccupante per le famiglie e per i loro bambini. Insorge la Cisl-Medici che parla di “schiaffo alla sanità”, con i piccoli che ne fanno le spese. Il sindacato dei medici sottolinea che la soluzione trovata dall’Asl non è assolutamente adeguata. E per la Valle Subequana la carenza di pediatri è ancor più grave. La Valle Subequana infatti non ha pediatri, al momento, nemmeno privati. Un disagio al quale se ne aggiunge un altro: la distanza da Sulmona e la viabilità non facile sia in rapporto con L’Aquila che con Sulmona. All’assenza o alla ridotta presenza di pediatri fa da riscontro, altrettanto allarmante, l’accresciuto numero di ricorsi al Pronto Soccorso, anche quando non si tratti di casi di effettiva urgenza. Insomma una situazione dai tanti risvolti, sia per le legittime preoccupazioni delle famiglie che per il servizio di pronto soccorso, già sofferente di carenze di organico, che rischia di collassare.