RIAPRE IL SANTUARIO DI PRATOLA, LA MADONNA DELLA LIBERA È TORNATA NELLA SUA CHIESA (Video)
Riapre il santuario di Pratola e la Madonna della Libera rientra nella sua chiesa. E’ stato un pomeriggio di grande festa nella cittadina peligna per la riapertura del santuario chiuso dall’ottobre 2016, in seguito alle scosse sismiche dell’agosto di quell’anno che colpirono Amatrice. I lavori di messa in sicurezza ebbero poi inizio nel febbraio 2017. Il sindaco di Pratola, Antonella Di Nino, ha espresso a nome dell’intera cittadinanza la gioia per questa riapertura che restituisce ai pratolani il loro santuario, meta di tanti devoti e pellegrini. Un lavoro importante realizzato anche con il contributo dei pratolani, raccolto da un comitato spontaneo. “Dall’autunno di tre anni fa ad oggi siamo stati nomadi” ha ricordato il parroco padre Renato Frappi, che ha ringraziato la famiglia D’Andrea-Margiotta per la cessione gratuita della sala del cinema D’Andrea e poi la Bcc e la presidente Maria Assunta Rossi per aver sostenuto le spese della tensostruttura, nei pressi dell’oratorio, con la quale è stato garantito il regolare svolgimento delle funzioni religiose, dando un luogo di culto provvisorio alla comunità parrocchiale. Infine un ringraziamento è stato dato alla Soprintendenza alle Belle Arti che ha curato i lavori insieme alla ditta e ai tecnici, a cominciare dall’ingegnere Paolo Petrella. La cerimonia, terminata la prima parte, è proseguita con il suggestivo ritorno della statua della Madonna della Libera nella sua teca, con una piccola processione partita dall’Oratorio. L’immagine venerata dai pratolani è stata attesa da un centinaio di persone raccoltesi nella piazza del santuario e dalla grande folla che si è raccolta in chiesa. La santa messa solenne presieduta dal vescovo Michele Fusco ha concluso la cerimonia.