DI BENEDETTO: CAMPAGNA ELETTORALE “DROGATA”, DIFENDERE LA LEGALITA’

La campagna elettorale non può dimenticare la legalità ed è necessario fare chiarezza su quanto accade nel comprensorio peligno, soprattutto per sottrarre gli elettori a campagne “drogate”. Il monito viene lanciato dal candidato consigliere regionale, Mimmo Di Benedetto. Incendi, atti intimidatori, utilizzo di enti e associazioni a fini elettorali secondo Di Benedetto sono fatti allarmanti. “Gli accadimenti di ormai acclarata illegalità cominciano ad essere davvero troppi e preoccupanti, tanto che la spaventosa deriva della città consentirebbe di ipotizzare nomi e cognomi” sostiene Di Benedetto. Il candidato ritiene che sia il momento di scegliere e decidere da quale parte stare: se dalla parte della legalità e della rinascita del comprensorio oppure dalla parte di chi ha fatto finta di non vedere. Anche l’incendio dei mezzi del Cogesa e il tentato incendio dell’auto dell’ingegnere Stefano Margani, dirigente della società secondo Di Benedetto non sono mera coincidenza. Anche i concorsi per assunzione di personale al Cogesa sarebbe stato opportuno rinviarli a dopo le elezioni, sottolinea lo stesso candidato, ricordando una richiesta avanzata in tal senso dai sindaci di Rinnovamento democratico.