CAMERATA MUSICALE, TORNA LA RASSEGNA DEL GIOVEDI CON IL TRIO KHACHATURYAN
Torna la rassegna dei Concerti del Giovedi, promossa dalla Camerata Musicale Sulmonese. Protagonista della rassegna, domani, giovedì 7 febbraio, alle 17.30, nel foyer del Teatro comunale Caniglia, sarà il Khachaturyan Trio fondato come trio “Arsika” nel 1999. Il Trio ha tenuto tournée negli Stati Uniti, Centro e Sud America, Svizzera ed in tutta Europa. Si è esibito nelle più prestigiose sale da concerto internazionali quali il Musikverein, Laiezhalle, Gewandhaus, Gasteig- Philharmonie, Purcell Room, Suntory Hall (Tokyo), Koerner Hall (Toronto). Il Trio ha partecipato a numerosi festival, al Festival de las Artes (Costa Rica), al Festival International Cervantino (Messico), al “Russische Kammermusikfest” ad Amburgo, al Festival Internazionale di Musica di Malta, per citarne alcuni. Le esibizioni del Trio sono state spesso trasmesse da TV e Radio. Ha al suo attivo Nove CD, dedicati alla musica armena e russa, I critici musicali in particolare hanno sempre apprezzato ed esaltato i virtuosismi che caratterizzano le prestazioni del Trio, che si distingue per uno stile unico, per densità del suono e per la brillante e profonda musicalità. I membri del Trio sono coinvolti in attività pedagogiche dando lezioni di perfezionamento in scuole di musica di varie regioni dell’Armenia. Nel 2013, per l’anno del 110° anniversario dell’Aram Khachaturian, l’ensemble ha presentato un progetto colossale, che è continuato in futuro: in diverse città in Russia e in Armenia,, i musicisti hanno suonato in una notte i tre concerti di Khachaturian, per pianoforte, per violino e Concerto-rapsodia per violoncello. Il Trio è in stretta collaborazione con la Casa-Museo di Aram Khachaturian a Yerevan, che si potrebbe definire quale il vero e proprio “laboratorio” del Trio Kachaturian. Qui hanno registrato i CD, hanno una stagione di concerti permanente e all’interno del Museo si tengono numerosi progetti educativi suggeriti ed ispirati dagli stessi musicisti del Trio. Il programma proposto per il concerto prevede brani di Rachmaninov, Shor ed una trascrizione dai balletti “Gayane” e “Spartacus”,