TRIBUNALI, MARSILIO ATTACCA PENTASTELLATI E LEGNINI
La visita a sorpresa nel Tribunale di Sulmona del ministro di Giustizia, Alfonso Bonafede, provoca la reazione del candidato presidente della Regione, Marco Marsilio, a capo della coalizione di centrodestra. “Sui tribunali cosiddetti ‘minori’ il Movimento 5 Stelle e Giovanni Legnini hanno la coscienza sporca: il tentativo di mistificare le loro inadempienze è davvero maldestro” afferma Marsilio.“Non più di due mesi fa – ricorda – il ministro Bonafede ribadiva in Parlamento e in incontri pubblici che i tribunali minori sarebbero stati sostituiti da sportelli di prossimità, oggi viene a dire, a campagna elettorale in corso, che stanno pensando e faranno riflessioni e intanto allungano di un anno la proroga sulla chiusura dei tribunali minori. Una deroga, del tutto ipotetica, utile solo a gettare fumo negli occhi degli abruzzesi, in linea con la peggiore politica che a parole dicono di contrastare, esattamente come Giovanni Legnini che, da vicepresidente del Csm, non ha mosso un dito per impedire un saccheggio di servizi a danno degli abruzzesi”.“È ora di finirla con le proroghe – conclude Marsilio – basta precariato, i tribunali vanno tenuti aperti. Non servono soluzioni tampone, se il Movimento 5 Stelle non è capace di garantire queste soluzioni ascolti le nostre proposte”.