DI PANGRAZIO: MI AUGURO CHE BONAFEDE NON ABBIA FATTO SOLO PASSERELLA ELETTORALE

“Mi auguro che l’apertura odierna sul tribunale di Sulmona, espressa chiaramente questa mattina dal ministro della Giustizia, non sia dettata solo dall’emozione elettorale del momento ma da una volontà concreta di salvare i quattro tribunali a rischio soppressione”. Ad affermarlo è il presidente del Consiglio regionale e coordinatore della commissione regionale tribunali, Giuseppe Di Pangrazio ricordando che la commissione “Tribunali d’Abruzzo” istituita con legge regionale ha provveduto a raccogliere, dagli organi territoriali competenti e dai soggetti di rilevante interesse socio-economico, tutti i documenti ritenuti opportuni per procedere all’esame generale e alle valutazioni comparative di tutte le situazioni e condizioni dei quattro tribunali cosiddetti minori. “La commissione ha terminato il suo lavoro e consegnati gli incartamenti al ministro della Giustizia, Bonafede che ha dapprima fissato un incontro per il 10 gennaio, per poi rinviarlo a data da destinarsi” ha precisato Di Pangrazio. Il presidente ricorda che la commissione si è adeguata a ciò che è stato sottoscritto nel cosiddetto “Contratto di Governo” dell’attuale maggioranza; che nel paragrafo “Giustizia” cita quanto segue. “Occorre una rivisitazione della geografia giudiziaria”, si legge, “modificando la riforma del 2012 che ha accentrato sedi e funzioni – con l’obiettivo di riportare tribunali, procure ed uffici del giudice di pace vicini ai cittadini e alle imprese”. “Pertanto sarebbe opportuno mantenere gli impegni assunti e modificare definitivamente la riforma del 2012, riaprendo i quattro tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano, Vasto” conclude il presidente del Consiglio regionale, rinnovando al ministro la piena disponibilità della commissione da lui coordinata, nel fornire, ulteriori contributi finalizzati alla definitiva riapertura dei quattro presidi giudiziari.