I COMITATI NO SNAM DA LEGNINI: CONDIVIDE LA NOSTRA BATTAGLIA PER AMBIENTE E CITTADINI
Al candidato presidente della Regione, Giovanni Legnini, i comitati ambientalisti No Snam, hanno ribadito la necessità che si proceda ad una nuova valutazione di impatto ambientale dell’opera “Rete Adriatica” – metanodotto e centrale, tenuto conto che l’iter seguito presenta macroscopici vizi procedurali quali il frazionamento dell’intero progetto in cinque tronconi e si arrivi anche all’indispensabile valutazione ambientale strategica, considerato lo sdoppiamento delle procedure nel 2011, una per la centrale e una per il metanodotto, elementi che sono anche oggetto di ricorso al Tar. L’incontro è avvenuto questo pomeriggio, nella sede del centro pastorale diocesano, prima dell’avvio del convegno dedicato ai temi del lavoro, della salute e dello sviluppo. “Siamo soddisfatti di questo incontro, Legnini ha ascoltato con attenzione le ragioni e gli argomenti che portiamo a sostegno della nostra contrarietà alla centrale e al metanodotto – ha sottolineato Mario Pizzola, tra gli esponenti del comitato ambientalista – ha assicurato che sia sul piano politico che su quello giuridico sosterrà questa battaglia a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini”.