GABRIELE GIANNI AGLI ALTRI CANDIDATI: VIETATO SPECULARE SU ANVERSA

Suscita dure reazioni la visita del candidato consigliere regionale dell’Udc, Marianna Scoccia, ai giovani ospiti e al personale della  Comunità Terapeutica Riabilitativa “Il Castello” di Anversa degli Abruzzi. A protestare è Gabriele Gianni, ex sindaco di Anversa e candidato consigliere regionale nella lista di Forza Italia. “La comunità terapeutica non può essere e non deve essere lo strumento di una campagna elettorale” avverte l’ex sindaco, ricordando che nel 1995 fu lui con la sua amministrazione comunale a volere fortemente che la comunità “Il Castello” si insediasse ad Anversa degli Abruzzi. “E’ forte la preoccupazione per la disinvoltura elettorale con la quale altri candidati alla carica di consigliere regionale hanno in questi giorni con un semplice spot elettorale liquidato la difficile realtà – continua Gabriele Gianni – la cittadinanza anversana e il centro Abruzzo sono perfettamente consapevoli che l’amministrazione regionale uscente ha penalizzato con le sue scelte la comunità “Il Castello”, non concedendo l’aumento dei posti letto a suo tempo già assegnati e dirottando gli stessi verso altre strutture fuori dal nostro territorio. Il tutto purtroppo senza alcuna azione contraria dell’assessore alle aree interne, Andrea Gerosolimo”.”Mi spiace, da ex sindaco di Anversa degli Abruzzi, che con passione e rispetto ho sempre lavorato alla crescita della comunità “Il Castello”, vedere stranamente a pochissimi giorni dalle elezioni fare passerelle e promesse elettorali perfino all’interno di strutture dall’alto valore sociale che come tutti sanno non vivono di promesse ma di atti concreti. E’ opportuno ricordare che l’adeguamento di alcune tariffe specifiche erano un atto dovuto per legge, tenendo conto del decreto legge 10/2016 e già applicate a carattere generale in tutte le regioni” aggiunge Gianni concludendo che il suo obiettivo sarà “quello di riportare la politica sul sentiero che merita evitando le inutili passarelle elettorali in luoghi che meritano altro tipo di pubblicità”.