ITALICA PROTESTA: IMPIANTI DI CONTROLLO ZTL E DI VIDEOSORVEGLIANZA SPENTI
“L’amministrazione comunale contraddice se stessa, spende migliaia di euro per le luminarie di Natale in centro e lascia spento e impacchettato l’impianto elettronico, all’ingresso di corso Ovidio, con una busta dell’immondizia”. A muovere l’obiezione è Alberto Di Giandomenico, portavoce del movimento civico Italica. “L’installazione è costata migliaia di euro e andrebbe utilizzata soprattutto per garantire ordine e sicurezza in centro in un periodo di festa come questo – aggiunge il portavoce – si stanno promettendo parcheggi gratis per le festività, ma a palazzo san Francesco sono al corrente del fatto che fra sei giorni, circa, è Natale e che la corsa al regalo sarà terminata a promessa mantenuta? Inoltre, appena fuori le antiche mura, strade e vie non solo sono sguarnite, ma in decine di luoghi i lampioni dell’illuminazione pubblica sono da sostituire perché arrugginiti, in bilico o già caduti a pezzi, in alcune aree poi manca proprio l’illuminazione. Che posto occupa la sicurezza per questi amministratori?”. Di Giandomenico sottolinea inoltre l’efficacia e l’importanza di un sistema di videosorveglianza davvero operativo. “Sapere che potrebbero essere spente anche le poche telecamere del circuito pubblico, installate in centro, non è un buon segnale da dare a cittadini e a commercianti – aggiunge – L’ultimo spiacevole episodio si è registrato appena sabato scorso e l’aggressione avrebbe dovuto mobilitare gli amministratori locali per intensificare, vigilare e aumentare i controlli della Polizia locale sulle aree più sensibili, ma tutto tace a palazzo San Francesco. Non è la prima volta che qualcuno in centro viene aggredito, davanti a tutti, per aver rimproverato dei ragazzetti che si divertono ad esplodere petardi e vere e proprie bombe di Natale, ma poco importa ai vertici se accade agli altri – conclude Di Giandomenico – Ai cittadini e ai commercianti va garantita serenità e sicurezza. La sorveglianza in centro storico è indispensabile soprattutto per dare tranquillità, di questi tempi è merce rara, nei week end e per le altre festività. Eppure l’amministrazione comunale continua a fare orecchie da mercante”.